Comunicato RdB-Cub Vigili del Fuoco Bologna
Si pubblica il comunicato consegnato alle forze politiche e alla stampa e che sarà distribuito alla cittadinanza durante le iniziative del 31 marzo
La RdB/CUB Vigili del fuoco di Bologna è a rappresentare ai candidati di tutte le forze politiche in lista alle prossime elezioni del 9/10 aprile, agli organi d’informazione e ai cittadini la gravissima situazione cui versa il corpo nazionale.
In questi anni, con le varie finanziarie, il governo ha continuamente tagliato i finanziamenti destinati ai vigili del fuoco, ciò ha prodotto effetti devastanti sulla dotazione organica e sul rinnovo e la manutenzione del parco automezzi. Non solo, nella protezione civile, è aumentata la confusione di competenze e ruoli relegando i vigili del fuoco a compiti di subalternità e manovalanza verso tutti gli altri soggetti istituzionali.
Il comando vigili del fuoco di Bologna risente in maniera pesante di questa situazione:
· Organici: la mancanza di personale impegnato nelle squadre di soccorso si avvicina alle ottanta unità su un totale di circa 500 suddivise in quattro turni. Neppure l’assunzione di circa 60 precari vigili del fuoco con contratti di venti giorni e l’uso dello straordinario serve a garantire un’adeguata copertura del territorio della nostra provincia. Le programmate assunzioni di personale non servono neppure a far fronte al normale turn over. Ancora, questa situazione impedisce la possibilità dell’addestramento e mantenimento del personale.
· Automezzi: la programmazione degli acquisti è gestita direttamente dal dipartimento, il quale, condizionato dalle poche risorse economiche a disposizione e da logiche poco trasparenti e non in linea con le necessità operative ne determina l’assegnazione ai comandi provinciali. A loro volta i comandi provinciali devono provvedere alla manutenzione e alle riparazioni, sempre più frequenti visto che l’età media del parco automezzi è di circa quindici anni. Per quanto riguarda il comando di Bologna è, sufficiente ricordare che l’effetto dei tagli ha prodotto un tale indebitamento, che le risorse stanziate per il 2006 sono servite quasi tutte a pagare le spese sostenute nel 2005.
Denunciamo questa politica del rattoppo di vecchie carcasse fumose ormai vinte dall’età, dall’impiego usurante dell’attività di soccorso e sprovviste dei moderni dispositivi di sicurezza, perché ciò provoca un continuo spreco di risorse senza ottenere risultati apprezzabili e sicuri. Le continue rotture lo testimoniano e causano una caduta di sicurezza sugli equipaggi, sulla normale viabilità stradale, sull’efficienza del servizio e non ultimo sull’immagine dei vigili del fuoco.
Come coordinamento provinciale RdB/CUB VV.F chiediamo ai candidati di tutte le forze politiche, che saranno eletti nella prossima legislatura nella nostra regione, di impegnarsi in prima persona affinché si affronti in maniera seria le problematiche dei vigili del fuoco. Fra le prime decisioni del nuovo governo dovrà esserci una risposta sia al problema dell’organico assumendo, con una procedura straordinaria, i restanti idonei dei concorsi ancora aperti e i precari vigili del fuoco, sia un investimento straordinario finalizzato al rinnovo del parco automezzi. Ancora, chiediamo l’abrogazione del DL n. 217 del 13/10/2005 relativo all’ordinamento e, l’istituzione di una moderna protezione civile dove ai vigili del fuoco gli sia riconosciuto il ruolo che gli compete. Agli organi d’informazione chiediamo d’informare l’opinione pubblica e di dare voce ai vigili del fuoco nei dibattiti politici. A tutti i cittadini chiediamo oltre alla loro solidarietà, che peraltro non è mai mancata, di considerare nelle loro decisioni di voto anche le proposte a soluzione delle priorità, indicate nelle righe precedenti, che le forze politiche presentano e che s’impegneranno a realizzare.