COMUNICATO AI LAVORATORI CAMPANI

Salerno -

Lavoratori,

come Organizzazione Sindacale possiamo affermare che siamo gli unici a non aver firmato il disastroso Progetto di Riordino approvato da tutte le OO.SS. esclusa USB.

Ci rendiamo conto che digerire un rospo amaro è difficile ed ammettere lo sbaglio fatto nel firmare un progetto che aveva come obbiettivo la produttività del soccorso e di conseguenza allineare gli organici secondo standard inaccettabili è ancora più gravoso.

Su tutto il territorio Nazionale si registrano lamentele da parte dei lavoratori che se fossero ascoltate si dovrebbe mobilitare l’intero Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, purtroppo dobbiamo dire che solo USB ha affrontato seriamente tale problematica mettendo in campo ( manifestazioni, stati di agitazione, scioperi, assemblee ) spesso sabotate o addirittura derise da parte di alcuni giullari di corte provinciali.

Purtroppo” tanto va la gatta al lardo che gli lascia lo zampino “, apprendiamo lamentele da Napoli e Caserta sullo stato degli organici in particolare da quei sindacati che fino ad oggi ci hanno snobbato, Cari amici è il tempo di tirare le somme, ve lo avevamo annunciato da tempo cosa comportava l’approvazione di un progetto di riforma teso alla riduzione degli organici.


Distaccamenti sotto dimensionati ( SD1 ), Sedi Centrali non classificati secondo standard Europei, squadre di soccorso anche con quattro unità, nuclei specialistici ( Nautici ) ridimenzionati o accorpati.

TUTTO UN DISASTRO

Siamo ancora in tempo a ribaltare il tavolo della situazione, basta, alle soluzioni di facciata per evitare di perdere tessere, è ora di TUTELARE realmente i lavoratori ed i loro DIRITTI, basta con damerini di corte che in nome di una grandezza hanno svenduto professionalità, esperienza e in particolar modo la LIBERTA’.

Contro una politica scellerata abbiamo una sola arma la LOTTA di classe e uniti possiamo sconfiggerla perciò USB non molla, perciò USB è sempre con i lavoratori, perciò USB vi tende una mano e continua a lottare, spesso anche contro l’indifferenza dei lavoratori che, accecati da altre organizzazioni sindacali hanno delegato anche il diritto di lottare.

Riprendiamoci ciò che è nostro cioè il DIRITTO, e basta piangerci addosso se poi su tutto il territorio Nazionale è evidente il disastro di un riordino che nelle realtà locali si acuisce, dobbiamo portare soccorso alla popolazione con dignità lavorativa e un organico soddisfacente alle aspettative di chi ci vuole realmente bene: Il CITTADINO, poiché il nostro territorio ed in particolare quello Campano da migliaia di rischi e peculiarità da non invidiare nessun altro territorio.