Compenso produttività - Accordo maggio 2008

Al Capo Dipartimento Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Prefetto Paolo Francesco TRONCA

 

Direzione Centrale per le Risorse Finanziarie dott.sa Carla LATINI

 

Nazionale -

 

Egr. Capo Dipartimento,   

    l’accordo in oggetto, all’art. 3 comma 3, sancisce che il personale operativo, non   beneficiario  dell’indennità di turno e  che effettua turnazioni  di 12  ore, debba fruire di 2 euro a turno. In relazione alle clausole di esclusione all’art. 4, del medesimo accordo, si evince che tali risorse debbano essere erogate anche a tutto il personale elicotterista,  sommozzatore e nautico. Ciò in ragione del servizio svolto a turnazioni di 12 ore e in quanto non beneficiari dell’indennità di turno.

     Nonostante che le circolari prodotte, dalla Direzione Centrale per le Risorse Finanziarie, dispongano del pagamento già a far data da luglio 2008, a cui sono seguiti ulteriori chiarimenti a settembre, lo spaccato della situazione odierna mostra che alcune amministrazioni periferiche si attengono alle disposizioni, ed altre, al contrario, non ritengono di conformarsi a queste.

    Alcuni ragionieri della periferia ritengono di non aver ricevuto il mandato per pagare il compenso di produttività in questione. Oltretutto affermano di aver posto un quesito alla Direzione Centrale (di cui si possiede una richiesta cartacea che alleghiamo), e che dal mese di ottobre 2008 l’ufficio periferico non ha ancora ottenuto chiarimento scritto.

    Gli uffici preposti  di via Cavour  hanno confermato la questione da noi sollevata, ovvero che il compenso è da pagare e che diverse amministrazioni provinciali non pagano. Tuttavia pare che i medesimi uffici non abbiano intenzione di inoltrare, in periferia, un chiarimento scritto.

    La conseguenza di questo diniego farebbe rimanere invariata la situazione generale, ovvero le amministrazioni che ad oggi hanno inteso pagare continuano a farlo, mentre  quelle che non ne hanno intenzione perseverano nel loro approccio.

    Pertanto  si chiede un intervento atto al superamento dello  stallo in questione.