Comparto pubblicistico: passaggio a capo squadra, regnano superficialità e caos

Nazionale -

 

Lavoratori,

non solo gli interessati avranno notato la caotica procedura per il passaggio alle qualifiche superiori, introdotta dal nuovo ordinamento (D. L.vo 217), fortemente sbandierato come definitiva soluzione dei mali del Corpo, da chi, come i fatti dimostrano, del Corpo non hai mai capito nulla se non quali opportunistici tornaconti, politici o “sindacali”, potesse trarre da questo.

Intanto di vero aumento dell’organico non se ne parla, questo sì che potrebbe rappresentare le fondamenta di un vero cambiamento.

Non poteva mancare in questo quadro l’ennesimo scivolone dell’amministrazione, che tenta di applicare modalità impossibili per il Corpo, fotocopiate (e anche male) da chissà dove.

Fatto sta che per la scelta della sede da parte degli idonei a capo squadra (60% decorrenza 2007) è uscita la circolare il giorno prima della sua attuazione (anzi neanche 24 ore prima), ci avreste creduto se ve l’avessero detto?

Tale modalità alla “volemose bbene” lede in primo luogo i diritti dei lavoratori che sempre pagano, questa volta con il loro affanno, l’incapacità di un’amministrazione unicamente burocratica priva di ogni capacità logica. Ci riferiamo anche ai lavoratori di quegli uffici direttamente coinvolti da tali procedure, costretti da un’amministrazione inetta, ad attuare improbabili corse acrobatiche per far quadrare il tutto, sia a livello centrale sia periferico. In effetti, gettando i comandi in un affannoso reperimento degli aventi diritto, l’amministrazione ne blocca l’ordinaria funzionalità amministrativa.

Ma è mai possibile che nell’era ipertecnologica che stiamo vivendo, questo ministero pervenga peggiorando a risultati degni dell’Italia di Cavour?

Da parte nostra si è provveduto a diffidare l’amministrazione qualora si verificasse in pratica l’impossibilità di esercitare il proprio diritto di idoneo.

Lavoratori questi sono i fatti, tutti a correre per sopperire alla superficialità di chi ci ha sempre considerato i “figliastri” del ministero.

Bisogna respingere con forza e qualità tutto ciò che in questi anni ci sta trascinando oltre il fondo e bisogna anche fare presto.

 

L’RdB/CUB è la qualità.

 Per uscire dal pantano è necessario che  qui i lavoratori ripongano la loro forza.

 Aderisci!