"Come è triste Venezia... Soltanto il giorno dopo ..." (Charles Aznavour)

VENEZIA 14 DICEMBRE CRONACA

 

 

 

 

Roma -

Circa 600 vigili del fuoco da varie parti d’Italia hanno raggiunto Venezia in occasione dell’inaugurazione del teatro “La Fenice” per partecipare alla manifestazione per il contratto di lavoro. Premesso che si era detto che questa manifestazione era di tutti i pompieri senza quindi bandiere, abbiamo visto che l’unica coerente con quanto detto è stata la RDB in quanto nessuna nostra bandiera era presente, mentre ne sventolavano decine di tutte le altre sigle, dopo di che abbiamo camminato per un ora tra viuzze larghe si e no un paio di metri, sicuramente suggestive, ma non consentivano neanche alle “pantigane” di vederci, infine siamo sbucati in una piazza dove c’era il mercatino di Natale, da sopra un palco un collega ha letto una lettera e poi qualcuno ha incominciato a suonare, si davvero, come se dovessimo festeggiare qualcosa.

A molti colleghi venuti anche da lontano è sembrato assurdo erano interdetti, possibile che fosse finita qua? E la Fenice? Come spesso in prima linea, Triestini e Goriziani, con altri colleghi esasperati e sconcertati da quanto successo hanno iniziato la marcia al grido di Fenice con le mani alzate verso la stessa.

Subito bloccati dai Carabinieri e Polizia è stato forzato un primo blocco poi un secondo, alcuni colleghi dall’altra parte ci dicevano di tornare indietro ma gli è stato risposto che davanti ad un intervento i Vigili del fuoco non indietreggiano, di fermarci per non rovinare tutto, ma rovinare cosa?

2 anni che ci prendono in giro!!

Arrivati al terzo blocco i vari Questori ecc. incominciano a capire che si fa sul serio, si vuole raggiungere la Fenice, iniziano le trattative, dapprima arriva il Sindaco Costa, ma ai lavoratori non basta, qualcuno grida ”non è il Sindaco che ci da i schei” allora dopo varie spinte si decidono a lasciar passare alcuni di varie città (5 colleghi tra cui il sottoscritto) per avere un incontro con il Presidente Ciampi. Nonostante ci avessero circondati davanti alla Fenice (Polizia, Carabinieri, Digos guardia di finanza vigili urbani ecc.) il Sindaco presente e le autorità hanno mantenuto la parola, all’arrivo del Presidente Ciampi abbiamo esposto (in circa 5 minuti) quanto era successo e le motivazioni che inducevano i Vigili del fuoco a manifestare, il Presidente Ciampi si è impegnato personalmente nel seguire le necessità dei Vigili del fuoco.

Riflessioni

Se tutti concordano che i Vigili del fuoco non sono delinquenti, perché quell’atteggiamento ostile da parte delle forze di Polizia? uno di loro addirittura ha brandito il manganello, di cosa avevano paura? che rovinavamo la festa? Sono stati i vigili del fuoco che sono accorsi la notte del disastro e in aiuto (causa la carenza d’organico) sono venuti a dar man forte i colleghi liberi dal servizio, hanno rischiato la vita quando erano sul tetto, ed è grazie al loro intervento se non si sono avute conseguenze ben peggiori per una città come Venezia che ha un enorme carico d’incendio.

Davanti alla Fenice c’erano tutte le divise più o meno conosciute con tanto di stellette d’oro, bene la nostra non c’era, in compenso mentre fuori i Vigili del fuoco si scontravano con la Polizia per rivendicare i propri diritti, dentro alcuni nostri colleghi facevano la vigilanza volontariamente!!!

Che vergogna!!

Se passasse il DDL sul contratto pubblicistico vedremmo dei colleghi protestare per il contratto e dall’altra parte, insieme alle forze di Polizia, dei colleghi con il naspo in mano!!! Non è una cosa remota, basta ricordasi che chi nella zona rossa a Genova durante i G8 bagnava i manifestanti con il naspo era “la Guardia Forestale”, provate a chiedervi che compito istituzionale ha la Forestale, forse quello di andare in centro città a bagnare la gente?!!

Infine con grande dispiacere dobbiamo prendere atto che per l’ennesima volta i TG nazionali hanno censurato i nostri sforzi. Nonostante tutto abbiamo dimostrato che i pompieri sono vivi e non s’arrendono, l’auspicio e che la prossima volta anche chi è rimasto a casa si presenti.

In allegato la lettera consegnata al Presidente della Repubblica