Comando VVF di Verbania; contrattazione provinciale sulla reperibilità delle squadre di soccorso.
Come in tutti i Comandi Provinciali del Piemonte, a fronte della contrattazione Regionale avvenuta in data 24 luglio, di cui alleghiamo verbale, si stanno svolgendo a livello locale le relative contrattazioni. Abbiamo notizia che oggi, 28/07 oltre al Comando di Verbania si è svolta anche presso Vercelli, Cuneo e Novara.
Proficuo confronto con il locale Dirigente di VCO e le altre OO.SS presenti, 4 ore di riunione, incontro, discussione solo per affrontare l’argomento reperibilità e squadre di soccorso in straordinario, la parte sul mantenimento su richiesta di una sigla sindacale, ampiamente condivisa da tutti i sindacalisti presenti, verrà ripresa entro la fine del mese di agosto.
L’RdB\CUB ha ribadito, sia che l’adesione a questo nuovo tipo di istituto (reperibilità) è da intendersi su base volontaria, sia la contrarietà dell'RdB stessa alla creazione della reperibilità, contrarietà già ampiamente espressa e dibattuta a livello nazionale durante la contrattazione sul patto del soccorso; però essere contrari non significa non contribuire, quando è possibile, per migliorare le nostre condizioni lavorative e contrattuali.
Come RdB abbiamo sottolineato il vincolo della composizione delle squadre a 5 unità permanenti, con capo partenza inderogabilmente un qualificato; a questa nostra richiesta si è unità la confederazione CILS sigla molto attiva presso questo Comando.
Ovviamente, l’accesso a questo nuovo istituto di reperibilità e di squadre in straordinario presenti al Comando va esteso anche al personale a servizio giornaliero ancora idoneo e in regola con le visite mediche, fermo restando il necessario tempo di riposo tra un servizio e l'altro, tempo che non deve essere inferiore alle 12 ore prima e dopo anche per i giornalieri. Tale nuovo istituto pertanto non potrà accavallarsi con altri servizi quale vigilanze e 626 ecc. poiché va garantito il riposo psicofisico del personale.
Tempo di reperibilità, parte integrante della contrattazione regionale dovrà essere la circolare di riferimento sulla reperibilità dei funzionari, la quale prevede 1 ora di tempo per il raggiungimento della propria sede di servizio. Ovviamente occorre ricordare al personale che la creazione di questo istituto è una novità e come tale sui vari tavoli di contrattazione stiamo predisponendo la parte normativa di accesso e norme di salvaguardia, ma tutto il personale che intende aderire a questo istituto deve ben comprendere quali sono gli oneri, i doveri legati alla reperibilità, con la riforma e la conseguente trasformazione messa in atto, da questo Governo noi “fannulloni” abbiamo sempre il fucile puntato da parte del “padrone”.
Nel caso in cui si viene richiamati in servizio e poi tale personale non fosse piu necessario, a livello provinciale, si concorda che tale personale venga pagato per un tempo minimo di 3 ore (1 per arrivare, 1 per vestirsi e svestirsi e 1 ora per tornare a casa), come per i servizi di vigilanza.
Vengono pertanto predisposti 2 elenchi separati, 1 di sola reperibilità (17.50€ per 12 ore) e un altro di reperibilità + servizio (17.50€ x 12 ore + 12 ore di straordinario a 7\8€ l'ora netti); il personale comunica la propria disponibilità a questi due tipi distinti di elenchi e il capo turno o suo delegato predispone i servizi assegnando le date, in caso di eccesso di personale a parità di qualifica si sorteggia a chi assegnare tale servizio.
Le OO.SS. RdB\CUB e CISL hanno richiesto di assegnare un funzionario responsabile di questo istituto con il compito di vigilare e garantire la trasparenza e omogeneità del servizio tra i 4 turni.
Nelle realtà in cui sono presenti sedi di volontari si sollecita la Dirigenza all'utilizzo di questo istituto piuttosto che attivare una squadra di volontari…... appare ovvio e scontato ma è meglio ricordarlo.
Sara cura delle OO.SS. sollecitare la Direzione regionale nel predisporre opportuna modulistica al fine che i singoli Comandi Prov. diano tempestiva comunicazione alla stessa appena attivata questa forma di istituto o all’uscita per intervento in sede provinciale della squadra in straordinario.
Al Comando di Verbania si è concordato che la contrattazione sulla formazione \ mantenimento venga rinviata a fine agosto, cme citato all’inizio del comunicato; al fine di valutare le professionalità verso cui indirizzare questo istituto, in quanto i fondi sono insufficienti per il mantenimento o ripristino di tutte le qualifiche e come RdB\CUB siamo totalmente contrari a svolgere parte della formazione a pagamento e parte a recupero ore.
Si sottolinea con il Dirigente di Verbania, Comando medio piccolo della nostra Regione, che sarebbe stato più logico destinare i fondi ai Comandi provinciali in base alla reale e attuale carenza d'organico e non rispetto al dpcm97\01; un Comando che ha una grave carenza di personale, avrà già le sue difficoltà ad effettuare il soccorso figuriamoci i mantenimenti, pertanto quel Comando avrà un numero maggiore di abilitazioni scadute e avrà necessità di maggiori "energie" per ripristinare tali professionalità, che, lo ricordiamo, concorrono sempre ad aumentare la professionalità del CNVVF e pertanto la sicurezza stessa degli operatori VV.F.
Riteniamo che pur essendo contrari come RdB\CUB a questo istituto frutto della riforma ed equiparazione alle altre forze che operano in questo comparto (son tutti capaci a lavorare di più per guadagnare di più), abbiamo come sempre dato il nostro fattivo e responsabile contributo per la crescita del CNVVF e la tutela dei diritti e della dignità dei lavoratori.