Comando provinciale di LIVORNO

Nazionale -

Capo Dipartimento

Prefetto Francesco Paolo Tronca

Dipartimento dei Vigili del Fuoco,

del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile

 

Capo del C.N.VV.F.

Vice Capo Dipartimento Vicario

Ing. Antonio Gambardella

epc

Ufficio relazioni sindacali  Dott.ssa Iolanda Rolli

 

Egr. Capo Dipartimento e Capo del Corpo,

 

siamo con la presente a rappresentarle le difficoltà del personale del comando in indirizzo, in merito a disposizioni emanate in loco che non hanno trovato nemmeno un tavolo di confronto sull’organizzazione.

Nel merito le segnaliamo  che su disposizione della direzione Lombardia il personale di Livorno  (Toscana ) dopo il turno di notte viene trattenuto per svolgere ulteriori ore di soccorso sotto la locuzione “emergenze operativa”.

Considerato che, non esiste alcuna emergenza se non quella nazionale relativa al sisma, riteniamo una forzatura l’attuale trattenimento del personale che ha già sulle spalle le ore prestate per il terremoto. Inoltre se l’emergenza pellet si vuole inquadrare  in questo contesto chiediamo che ciò passi attraverso un tavolo negoziale dove si individuano i nuclei e le disponibilità necessarie, e non un massificare personale, in modo disorganico, che ha già prestate il normale orario di lavoro ordinario e straordinario

Egr. capo dipartimento e capo del Corpo, è appena il caso solo accennarVi che l’organizzazione del lavoro e le fasi emergenziali passano attraverso i dettami del contratto integrativo, inoltre tutti gli istituti internazionali stabiliscono quale deve essere la durata massima dell’orario di lavoro settimanale – direttiva 104/93.

Cosi come il Consiglio di Stato interpellato  il 23 novembre 1993,  in relazione alla possibilità che un medesimo soggetto, dopo aver prestato servizio in qualità di permanente effettivo,  continui a svolgere altri compiti a diverso titolo, ha stabilito la sua non fattibilità – “ stante l’esigenza inderogabile  di garantire al vigile del fuoco  i necessari turni di riposo”, nonché un idoneo recupero psicofisico conformemente all’interesse pubblico e privato, per una adeguata esistenza libera e dignitosa”.

Per quanto sopra chiediamo un Vostro autorevole intervento al fine di garantire al personale i necessari recuperi.