I FATTI :

Il 10 marzo 2004 si è tenuto un congresso dei quadri e dei delegati di Cisl ed Uil (con Cgil) all’interno del quale sono stati dati gli input per il sindacalismo de 21° secolo, come si dovrà articolare e quali obbiettivi perseguire,ci pregiamo riportare alcune righe dal passo che riguarda la pubblica amministrazione:

Le Confederazioni respingono nel merito e nel metodo l'iniziativa del Governo tesa a definire un disegno di legge per la riforma dell’ordinamento del lavoro e della dirigenza pubblica e ribadiscono la volontà di proseguire nella contrattualizzazione del rapporto di lavoro dei dipendenti pubblici contro i tentativi di ripubblicizzazione in corso, a partire dalla pretesa di definire per legge lo status dei docenti della scuola, di abolire le RSU e anche contro il tentativo, da respingere, di superare l’ARAN.

Al termine Pezzotta ha dato il suo placet al progetto.

Adesso vogliamo chiederci: ma i quadri dei VVF di Cisl ed Uil c’erano, se c’erano hanno capito cosa è stato detto e poi scritto? Ammesso lo abbiano capito, ci hanno fatto una riflessione o hanno preferito starsene zitti zitti sperando di passare inosservati ??.

A voi l’ ardua sentenza.

Una ultima considerazione, ma gli iscritti Cisl-Uil, quelli con po’ di senso critico, si domandano mai a quale sindacato sono iscritti?? se alla Cisl di Pezzotta (Uil di Angeletti) o a quello Mannone (Giancarlo) perché, da quanto si deduce, predicano un sindacalismo totalmente diverso:

Lavoratore, chiedi che coloro che vanno contro l’ interesse generale confederale vengano rimossi, loro evidentemente lavorano contro il Tuo interesse.