CHIUSURA BANDA VIGILI DEL FUOCO
BANDISTI A CASA MENTRE CONTINUA LA FARSA DELLE AUDIZIONI
Lavoratori,
adesso non si tratta più di mero utilizzo discriminatorio di uno strumento dell’amministrazione, ma di indecenza morale.
Il trattamento che si riserva al sottoprecario è a dir poco squalificante per potersi definire appartenente ad un Corpo che ha come indirizzo la salvaguardia… ma di chi? di cosa? Questo è disprezzo, è meschinità nel non voler riconoscere lo status di essere umano nel pieno dei propri diritti costituzionali.
La banda è una area grigia dove tutto si può fare, dove si perde totalmente la dignità, non solo di lavoratore, ma anche di uomo, grazie a chi dell’amministrazione vuol far morire la dignità di questi ragazzi.
Chiediamo, da tempo, un incontro con i vertici del dipartimento per fare chiarezza su cosa si stia facendo con i soldi di questo dipartimento, e se è permesso macchiarsi di sfruttamento, e quindi vorremmo quantomeno chiarezza è trasparenza.
L’USB NON SI RENDE COMPLICE MA DENUNCIA E LOTTA