CHIARIMENTI D.LGS 81/2008
Al Dirigente di Savona
Ing. Gissi Emanuele
e, p.c. Al capo Dipartimento
Prefetto Mulas Salvatore
Al capo del corpo
Ing. Fabio Dattilo
Al Direttore regionale della Liguria
Ing. Manzella Claudio
Alla garante delle relazioni sindacali
Vice Prefetto Lanza Bucceri Silvana
Oggetto: chiarimenti D.lgs 81/08.
Il giorno 12 giugno con o.d.g. n 380, presso il comando provinciale VVF di Savona, viene convocata la riunione periodica art. 35 del’ 81/08 per il 25 giugno p.v.
Il giorno 8 giugno, con una mail in allegato si chiedono chiarimenti in merito al percorso formativo fornito agli Rls menzionati sul’ o.d.g. n. 231 del 18 aprile 2019 e con quale fondi verranno pagati per il lavoro extra che tali figure dovranno necessariamente adempiere, in quanto rappresentanti dei lavoratori .
Premesso che al momento non ci è pervenuta nessuna risposta in merito e annoverando tale atteggiamento in una scorrettezza delle relazioni sindacali, che vogliamo credere nasca da una svista dell’amministrazione, con l’obbiettivo di tenere ad un livello di rispetto tra le parti, con la presente si richiedono :
- chiarimenti inerenti alla convocazione del’ Aspp a tale riunione, a parere della scrivente, figura non prevista per quell’incontro specifico :
- chiarimenti in merito al programma fornito agli Rls dettagliato ed analitico, nonché documentazione sottoscritta dall’ente formatore :
- chiarimenti inerenti alle modalità di contatto da voi previste, da parte dei lavoratori verso i loro rappresentanti sulla sicurezza :
- chiarimenti sulla eventuale formazione agli stessi degli obblighi, degli aspetti normativi dell’attività di rappresentanza dei lavoratori, così come da art. 37 ed altri.
In attesa che il tutto venga chiarito, con la presente, si invita a sospendere provvisoriamente tale incontro che risulterebbe un mero esercizio di facciata, per niente utile ai lavoratori, alla quale lo “strumento” risulta invece rivolto.
Tale atteggiamento fa perdere di credibilità il Corpo Nazionale nei confronti della cittadinanza, composta anche dai “pompieri“, confusi dalla posizione ambigua dell’amministrazione in merito al decreto in questione, che così facendo perdono fiducia nelle istituzioni tutte.
In attesa di celere riscontro i saluti di rito.