CHI HA IL DOVERE DI FERMARLO O CONTRADDIRLO, LO FACCIA SENZA INDUGIO

Padova -

 

Dalla follia spesso ci si attende l’impensabile, a volte accade che accompagni le imprese che alle masse appaiono in principio appunto “folli”. Genio e sregolatezza di taluni  hanno portato intere  generazioni dentro cambiamenti di stili di vita nemmeno minimamente ipotizzabili nella contemporaneità dei tempi. Geni si nasce, questo è il detto ; la follia è una caratteristica che può esser anche acquisita nel tempo ma se non viene affiancata ad altre qualità virtuose porta spesso a distruzioni e fallimenti. Chi ha il potere e la responsabilità di fermarla ha il dovere di riconoscerla ed agire per tempo.

Vi è ovunque la consapevolezza di adottare nell”ambito del soccorso il concetto di squadra, ove ognuno nel proprio ruolo vada a contribuire al fine. La ricerca di questo assetto è spesso ardua ed il solco scavato negli anni tra operativi e direttivi del Corpo Nazionale sta richiedendo il massimo di sensibilità da tutti gli attori per cercare di ricreare quel filo di equilibrio essenziale a raggiungere gli obiettivi futuri che ci attendono. Cambiamenti climatici, disuguaglianze sociali, deficit energetici metteranno ancora più sotto pressione il sistema di safety e security dell’intero pianeta. Nonostante tutto, arriva il solito a metterci il “carico da 90” ; a costui, leggendo gli ultimi capoversi dell’odg allegato, non crediamo si possano riconoscere segmenti di DNA da genio.

Nei discorsi di Capo del Corpo e Capo Dipartimento del 12/09 a Capanelle era a noi percepibile l’aspettativa di un ruolo legante nell’assegnazione dei nuovi Ispettori Antincendio. Un ruolo che faccia da cuscinetto tra la squadra di intervento e la dirigenza, che porti ai tavoli anche le esigenze invisibili del soccorso per migliorare la sicurezza degli operatori e la qualità dell’intervento. Un ruolo che nella crescita professionale abbia il vantaggio di reggersi  sul background di conoscenze acquisite, siano esse tecniche  umane o relazionali.

Al Comandante di Padova deve essere sfuggito qualcosa…. Chi sente il diritto istituzionale  di compiacerlo ha il dovere di chiarire quanto detto il 12/09 dal piazzale di Capanelle ma a scanso di equivoci CHI HA IL DOVERE DI FERMARLO O CONTRADDIRLO LO FACCIA SENZA INDUGIO.

 

Il Coordinamento USB VVF Veneto