CHE SIA ACQUA O FUOCO GENOVA E' SEMPRE IN GINOCCHIO, I VVF PURE
Negli ultimi tre giorni non ci siamo fatti mancare nulla: un grosso incendio in porto, due incendi appartamento nella notte e vari incendi di bosco oltre ai normali interventi di routine mettendo a dura prova il comando di Genova . L’intervento in porto ha interessato sia le squadre di terra che il settore navale dei VVF dimostrando l’efficienza e la professionalità del personale coinvolto.
Una professionalità che è sempre più a rischio, dettato dalle ultime riforme del corpo che ha visto diminuire in modo considerevole il personale, le risorse e quei reparti fondamentali in un paese circondato dal Mediterraneo.
Tutto questo in un contesto territoriale colpito dalla inesistente prevenzione obbligandoci alle convenzioni della Regione Liguria h24 x 12 mesi producendo turni massacranti, senza un adeguato recupero e con il rischio di un aumento esponenziale degli infortune con richiami in straordinario a 7 euro l’ora….meglio stirare nelle case,meno rischioso.
Una amministrazione sorda e ceca che non vede le problematiche che colpiscono il corpo nazionale e non sente le continue denuncie che USB è costretta a ripetere, ma molto attenta alla perdita della virilità che i massimi dirigenti attribuiscono al corpo nazionale ed ancora più attenta a non infastidire la politica nel denunciare la soppressione del Corpo Forestale, una riforma criminale nei confronti dei lavoratori e dei cittadini.
Non ci resta che augurare ai nostri massimi dirigenti buone vacanze per un anno di duro lavoro proficuo ed intenso nel rendere migliore il mestiere del vigile del fuoco con i giusti riconoscimenti: rinnovo contrattuale, riconoscimento del lavoro usurante, INAIL, assicurazione sulla vita e 10 euro per ogni pacca sulle spalle (per ora gratis).