Quando sui quotidiani abbiamo letto le fasi generali del congresso della cgil nazionale, ci siamo resi conto come si sia definitivamente spostata a destra.

Con dati incontrovertibili, non per sensazioni. Ha chiesto a confindustria di partecipare al banchetto sacrificale dei lavoratori, hanno leccato tutti gli orifizi al ministro del lavoro per un “avvicinamento”, hanno chiesto ai comparucci sindacali di fare la pace – anzi hanno dichiarato che pur non avendo firmato l’accordo con il governo del 22 gennaio ( triennalità – aumenti limitati solo al 50% dei lavoratori – calcolo dell’inflazione con nuovi metodi restrittivi) loro, i compagnucci, da gennaio ad oggi hanno firmato ben 40 accordi con queste modalità!!! Come dire siamo con voi … anzi più miglioriassai di voi !!

Ma anche all’interno loro hanno spostato l’asse a destra – nessun documento alternativo è stato possibile presentare – le categorie non possono interferire con le decisioni nazionali – nessuna opposizione politico sindacale all’interno è possibile .. STOP - dopo la svolta dell’Eur – dopo la concertazione – dopo i contratti di solidarietà nazionale … questo congresso sancisce il passaggio a miglior vita .. quella delle poltrone nel governo (c’erano anche prima .. però mascheravano)

Ma lasciamo i problemi nazionali e le loro scelte (che è meglio che si sappiano però!!) pensavamo che in periferia qualche barlume di opposizione sociale ci fosse. Ed invece?Con la visita di Palma a Catanzaro siamo rimasti veramente allibiti, sbigottiti... ma anche di più: abbagliati da cotanta meschinità e grettezza del clerico/compagno della cgil, - ad un certo punto i vari vespa o fede…. ci sono apparsi come  persone normali.Un passo indietro – giorni fa i compagnucci hanno indetto una manifestazione sdoganando ufficialmente i sindacati di natura fascista tanto è che hanno avuto l’appoggio di forza nuova e casapaund! Con la regia di un noto funzifascista - NESSUN COMMENTO.. abbiamo solo la pelle d’oca!Mentre il solo coordinamento provinciale RdB, era in piazza a protestare (gli argomenti sono noti) il delegato regionale cgil cosa fa: appena sceso il sottosegretario dalla vettura lui corre dietro come un cane bastonato in attesa di almeno uno sguardo, una carezza sopra le orecchie !!!

Il Palma avanti e lui scodinzolante in cerca di un minimo di riconoscimento perché non era in piazza a protestare, ma li a sbavare in sua presenza; il Palma conoscendolo non l’ha nemmeno cacato, ma la cosa più umiliante era vederlo nei corridoi della direzione regionale quando passavano i delegati RdB per essere ricevuti nell’incontro concesso esclusivamente alla RdB prima di qualsiasi cerimoniale -salsa e  pomodori erano già pronti- abbassare lo sguardo in segno di imbarazzo, ed alle parole ”lecchino” pronunciategli in faccia … lui bianco impassibile, come nulla fosse : un vero emilio servo del suo padrone!

Ma cè  di più! alla fine della cerimonia non aveva ancora ricevuto nemmeno una stretta di mano da potersi rivendere (magari nemmeno la lavava per farla vedere) cosa ha pensato?

Di adoperarsi nella sala mensa ad accomodare gli illustri ospiti, prendere i vassoi con le “leccornie” e distribuirle con relativa cortesia,  un vero cameriere dei migliori lord inglesi. Non bastavano i signori (loro signori per il lavoro che svolgono .. lui NO) del catering ha dovuto servire (voce del verbo servo) lui, la sua sporca figura da compagno/chierico (chierico da chierichetto ... questo fa!) l’ha fatta.

Non si sa mai, nella vita potrebbe avere bisogno, almeno a Roma si ricorderanno di questo bravo servo.  E che cazzo almeno un minimo di gloria anche per lui!!

Capiamo che “interessi dei lavoratori” non sanno nemmeno cosa sono – capiamo che il solo obiettivo di questo è accreditarsi nel posto di lavoro .. per NON LAVORARE o negli ambienti clericali  (oggi sotto accusa per pedofilia !)  – che scioperare o manifestare è un lusso obsoleto.  PERO’ se non vuole salvare la dignità di delegato .. almeno salvasse quella di tutti gli altri colleghi in uniforme e non !!! 

A nome dei lavoratori presenti e di tutta la RdB di Catanzaro.