CATTOLICA CENTRO DEL SOCCORSO ; LA NOSTRA AZIONE, IL NOSTRO RISULTATO

Rimini -

Su nostra sollecitazione abbiamo recentemente incontrato il comandante per fare il punto sul centro unificato del soccorso.

L’incontro era da noi stato richiesto in quanto, dopo una prima fase in cui si era pure arrivati alla sottoscrizione di un accordo di massima tra i vari enti che parteciperanno alla creazione del centro, vi è poi stata una lunghissima fase di assoluto immobilismo dovuto principalmente a problemi di natura economica e burocratica.

Come abbiamo già ampiamente denunciato quando oltre 1 anno fa la regione stanziò le risorse per 2 centri sovra comunali di protezione civile nella Valconca, questo certamente avrebbe creato rallentamenti ed intoppi; visto appunto la fase di stallo del progetto, avevamo ampiamente ragione.

Nel frattempo noi non ci siamo demoralizzati ed in splendida solitudine abbiamo iniziato a far sapere all’opinione pubblica con comunicati stampa, ed incontrando la classe politica locale e regionale di queste nostre preoccupazioni.

Non siamo qui oggi a cantare vittoria perché siamo certi che altri ostacoli potranno mettersi di traverso in questo lunghissimo iter burocratico, ma con estrema soddisfazione possiamo rivendicare che grazie anche alle nostre lotte buona parte di quegli intoppi burocratici stanno lentamente dipanandosi.

Crediamo e speriamo che entro il prossimo mese di Novembre ci dovrebbero essere sviluppi che daranno un’importante svolta al processo di realizzazione della struttura. Se così non fosse riprenderemmo da subito a denunciare l’ennesimo rallentamento del progetto.

La nostra azione ad ogni modo continuerà anche per ottenere in tempi ragionevoli un miglioramento della viabilità dalla futura sede verso le principali arterie di comunicazione della zona.

Infine, e su questo diamo atto al dirigente di essersi prontamente attivato, abbiamo denunciato grossi problemi legati all’impianto di riscaldamento dell’ attuale sede di Cattolica; è notizia proprio di questi giorni che tecnici di ditte esterne hanno finalmente ripristinato il corretto funzionamento dell’impianto.