Catanzaro, 3 febbraio 2011 - data storia ed infelice!!

 

Comunicato Stampa

Catanzaro -

Il comando provinciale di Catanzaro per la prima volta nella sua storia rimane senza APS.

Sembrerebbe una notizia così, di poco conto, ma bisogna capire cos’è una APS!!

APS acronimo di Auto Pompa Serbatoio, cioè un mezzo ormai basilare e polivalente per affrontare ogni tipo di intervento, dall’incendio agli incidenti, dall’allagamento al cornicione pericolante.

Ebbene, oggi la sede centrale di Catanzaro è priva assolutamente di APS; i vigili escono dalla sede con un piccolo autocarro dotato di circa 1000 litri di acqua e soli tre posti; la squadra minima dei vigili deve essere composta da 5 unità, per cui si è costretti ad uscire anche con un’autovettura; oltre alle maggiori spese ed alle difficoltà per gli operatori (di solito a bordo del mezzo si ricevono direttive dal capo squadra sulla suddivisione dei compiti, perché non si giunge su un incendio abitazione così a sangue freddo, ma il cuore di ogni vigile del fuoco per quanto professionale e per quanto esperto, accelera il suo battito proprio per preparare il fisico ad affrontare la situazione) viene meno il supporto di tutte quelle attrezzature che è possibile trasportare con un mezzo adeguato.

Purtroppo da mesi ormai la USB denuncia uno stato organizzativo disastroso, ma nessun segnale giunge dalla dirigenza locale, regionale e centrale, né dalle istituzioni : un muro di gomma!!!!!!!!!

Gli aspetti drammatici non rimangono circoscritto alla sede centrale.

Il distaccamento di Lamezia terme - Nicastro per circa due mesi ha continuato ad effettuare soccorso con un automezzo che lasciava infiltrare parte dei fumi di scarico in cabina, con buona pace di chi dovrebbe essere garante della sicurezza degli altri!!!

Altro drammatico fatto è costituito dalla gestione del soccorso aeroportuale : il comando provinciale, a mezzo del servizio aeroportuale dovrebbe garantire la sicurezza dei viaggiatori aerei nel rispetto di norme e convenzioni INTERNAZIONALI; invece il comando di Catanzaro sfornito di alcune tipologie di automezzi di soccorso speciale aeroportuale chiede “soccorso” alla società di gestione aeroportuale (SACAL) affinché garantisca la disponibilità di particolari attrezzature per l’eventuale evacuazione di passeggeri in stato di emergenza; con questo ultimo atto il comando in effetti abdica al suo ruolo di ente preposto alla salvaguardia della vita umana ed al soccorso tecnico urgente a favore di una società che nulla ha da spartire con il soccorso.

Tutto ciò con buona pace degli ignavi cittadini e dei muri di gomma!!!!!