CATANIA ALLO STREMO, I LAVORATORI PROTESTANO

Catania -

Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Capo Dipartimento

Prefetto Francesco Antonio MUSOLINO


Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Vice Capo Dipartimento Vicario
ing. Gioacchino GIOMI



Oggetto: Catania allo stremo, i lavoratori protestano.


Anche quest’anno la Sicilia e’ stata la prima regione d’Italia come numero di interventi, Catania è stata la prov. Che ha dato il contributo maggiore, ma??!!.....vogliamo ricordare che: USB ha fatto svariati comunicati di denuncia dello stato attuale in cui versano i Vigili del fuoco, ma, in particolar modo abbiamo sottolineato lo stato di collasso in cui versa” Catania” su tutte , ma in genere e’ tutto il corpo nazionale che versa in uno stato di collasso totale. Vogliamo sottolinearle molte criticità che ha il comando di Catania:

  1. è stato declassato come comando; questo significa meno mezzi e uomini;

  2. non abbiamo mezzi a sufficienza, (17 APS, per 14 distaccamenti, e con incidenza di guasti giornalieri (media pro capite è di 17 anni cadauna!!!);

  3. Il “personale” è carente di circa 90 unità a vario titolo, il tutto si è ancor più aggravato dal fatto che sono stati tagliati i richiami dei VVD, (volontari sulla carta ma di fatto pagati e precari da decenni), il personale subisce mobilità forzata giornalmente per tappare buchi quà e là, (le ferie sono un diritto, come il salto programmato);

  4. vogliamo ricordare che, Catania è tra le città più complesse d’Italia, per la presenza di insediamenti industriali di terziario avanzato; di un moderno aeroporto, quarto nel paese per traffico di passeggeri e merci e a ciò si aggiungono i rischi non indifferenti che incombono sul territorio orientale della Sicilia definito ad “alto rischio ambientale” vedi ultimi casi di bombe d’acqua, di rischio sismico e vulcanico”(Catania è il comando “zero” nel vecchio SOT” servizio operativo terremoti).


È ormai un dato di fatto che i tagli dei richiami del personale discontinuo\volontario, imposti dall’attuale governo in carica, a scapito di poche assunzioni, impongono alla nostra categoria sacrifici insopportabili che si riflettono negativamente sulla richiesta continua di soccorso alla cittadinanza.

Ma infatti, noi rivolgiamo questo appello a tutte le cariche dello stato, ricordando che è proprio in Sicilia che si registra il maggior numero di interventi , e con l’avvicinarsi della stagione estiva non vorremmo trovarci come sempre “ALLO SBARAGLIO”, a breve cambierà il clima ed il soccorso non potrà essere garantito al 100%, siamo pochi e senza mezzi!!!!!, noi chiediamo risposte, tutela e salvaguardia, il cittadino non sa la nostra situazione, noi facciamo i “POMPIERI” la cittadinanza sa questo, ed esige soccorso. Noi quest’anno con i tagli sui “PRECARI” ed il già “personale” carente, si rischia il linciaggio. Per la nostra incolumità e per quella della popolazione, noi chiediamo che venga fatta una presa di posizione per cosi di trovare la giusta soluzione a tutto ciò, non si può risparmiare sul soccorso, non stiamo parlando di rinnovo di contratto “ORMAI UNA CHIMERA” del turn over “AZZERATO”!

Noi chiediamo rispetto per il lavoratore “PRECARIO USATO E GETTATO VIA”. In definitiva verranno prese iniziative di mobilitazione, come già sta avvenendo in altre città d’Italia. Tale disagio è stato evidenziato più volte dalla scrivente sia a livello nazionale che locale. In definitiva comunque ci si è scontrati con un muro di gomma che ha visto nel silenzio la propria difesa.

Attendiamo risposte esaurienti.