Capo & Vice Dipartimento a Milano

Milano -

Mah… eravamo indecisi se produrre un comunicato sull’incontro del 8 ottobre us, perché in pratica in un’oretta prima col VCD e poi un’altra mezz’oretta con il CD, non è che ci siano state dette molte novità...anzi!

A parte il leit-motiv della mancanza di soldi in generale e quindi di voler recuperare i famosi 30 mln di euro della tassa sicurezza sui biglietti aerei (sic!) e qualche meaculpa sull’acquisto in passato di alcuni mezzi (motobarche), il resto è stato tutto un giro di parole per dire che tutti ci vogliono bene, ci riconoscono meriti e professionalità, ecc, ecc… però chissà perché siamo sempre con le pezze al culo!

Chissà se fossimo stati sulle palle a qualcuno, che fine avremmo fatto!...

Tra le negatività ha brillato la mancanza di risposte sulla riclassificazione del neo comando di Monza/Brianza, anzi il CD nemmeno ha voluto rispondere sull’argomento.

E questo la dice lunga sulla nostra analisi che vedrà una provincia importante (per n° abitanti, estensione territoriale, densità di traffico, attività produttive anche a rischio) attivarsi con numero striminzito di professionisti VVF, affiancato (o surclassato?) però da molte sedi volontarie; si compirà così un preciso progetto “politico” perseguito dai vertici VVF e dai titolari del MI, che intendono mettere in un angolino la componente professionista del CNVVF e aprire a dismisura al volontariato.

…altro che considerazione del lavoro svolto!

Abbiamo colto l’occasione per ribadire la nostra contrarietà per la dipendenza dal MI, dicastero più pertinente alle attività di polizia che alle problematiche di soccorso e protezione civile.

Così come ci siamo dissociati dal nuovo ordinamento (e dal regolamento che a breve dovrebbe venire applicato), che tanti casini ha portato, a partire dai passaggi di qualifica.

Ci è stato risposto che in effetti per i passaggi di qualifica si dovrà dare un impulso per rimediare al pregresso e si dovrà rivedere anche il 217, ma mai come ora il CNVVF è visto con rispetto all’interno del proprio ministero!?!

 

Dopodichè il CD ha detto che dopo ca due anni dalla sua nomina, solo ora è venuto a Milano per sostenerne il progetto specifico (quale non si è capito, o forse si riferiva all’impresa del nuovo dirigente che con tutti i casini e deficit che ha il nostro comando, ha deciso di mettere mano all’unica cosa che funzionava, cioè il servizio di soccorso!...) e quindi d’ora in poi tutte le volte che verrà nella nostra città, passerà a verificarne gli sviluppi, anche perché ci aspetta un appuntamento importante con gli impegni dell’Expo 2015.

Intanto c’è da dire che se viene rispettata la media degli ultimi anni, non è che sto prefetto ne farà molte di visite, prima di una sua nuova promozione… e poi visto che una finanziaria si e l’altra anche, lobby e poteri forti cercano di scipparci in parte o del tutto le prevenzioni, non si capisce bene come il CNVVF potrà affrontare la calata degli unni che si riverseranno sul megabusiness Expo, a meno che si intenda combattere la battaglia a valle con le squadre di soccorso (senza uomini) le cazzate di avidi progettisti e imprenditori…

 

Insomma tante chiacchiere, le solite promesse, ma di concreto poco niente…alla prossima!