Campagna Antincendio Boschiva 2003
RdB scrive al Capo dipartimento Morcone.
Al Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Pref. Mario Morcone
e.p.c. Ispettorato Regionale VV.F. per l'Abruzzo
Comando Provinciale VV.F. Teramo
Oggetto: Campagna Antincendio Boschiva nota prot. 1543/S115 del 30 luglio 2003
Leggiamo in copia la nota in oggetto di codesto Dipartimento, indirizzata al Comando Provinciale di Teramo ed all'Ispettorato Regionale Vigili del Fuoco per l'Abruzzo, dove alla richiesta di conoscere se la partecipazione alla campagna antincendio estiva sia obbligatoria da parte del personale Lei afferma che - --tale servizio rientra senza dubbio tra i compiti d'istituto e pertanto coinvolge obbligatoriamente tutto il personale e che la sola organizzazione costituisce oggetto di consultazione delle organizzazioni sindacali--.
Egr. Capo dipartimento, in premessa ci permetta di segnalarLe che, un'amministrazione che si rispetti ed intenda dare risposte alla cittadinanza organizza i servizi con le forze disponibili ed in base alle disposizioni dettate dal contratto di lavoro in materia di orario settimanale che un singolo dipendente debba svolgere.
Si richiama altresì quanto previsto dagli accordi in merito alle turnazioni ordinarie e straordinarie, da effettuare nel corso dell'anno e alla quota aggiuntiva di orario straordinario che già normalmente viene svolto per la copertura h/24 del servizio.
A ciò aggiungiamo che, quanto da Lei sostenuto non è applicabile anche in considerazione della direttiva CEE 93/104, in merito alla durata massima di orario settimanale di lavoro ed alla sentenza del Consiglio di Stato del 23 novembre 1993, sul necessario recupero psicofisico che al singolo soggetto bisogna garantire, stante l'inderogabile esigenza di assicurargli i necessari turni di riposo e quant?altro occorra a garantirgli un'esistenza libera e dignitosa, e che non possono essere superati neanche con la volontà del singolo.
Pertanto, con la massima correttezza che ci contraddistingue Le chiediamo una rettifica della nota inviata specificandoLe che, fino ad ora, l'organizzazione del lavoro è materia di contrattazione e non atto d?imperio da parte di nessuno.
Per quanto richiamato da Lei nell'ultimo capoverso che, nessuna partecipazione sindacale prevista dal CCNL può ostacolare la corretta esecuzione dei servizi riteniamo che, nel merito abbia dato un'errata interpretazione delle norme previste poiché, tale partecipazione certamente non serve ad ostacolare, ma sicuramente a tutelare i lavoratori proprio da atti o determinazioni unilaterali.
In attesa di riscontro, distinti saluti