CAMPAGNA ACQUISTI DI RIPARAZIONE E AVVICENDAMENTO DIRIGENZIALE

Nazionale -

Lavoratori,

è di questi giorni l’informativa dell’avvicendamento ai vertici dei dirigenti del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, con decorrenza dal 15 settembre, che vede quindi interessato anche l’Ufficio Coordinamento Soccorso Aereo.

Certo, la scelta temporale, così come avviene in campo calcistico quando si comunica con largo preavviso e in tempi delicati l’esonero dell’allenatore, non appare delle più felici, non fosse altro perché va a limitare qualunque proposito a medio-lungo termine dell’attuale dirigente. Sicuramente tale scelta è stata ben ponderata in un ottica che per il mio ruolo non mi compete sapere e quindi va accettata tout court.

Nell’augurare all’ing. Paolo MASSIMI un proseguo di carriera lavorativa ricca di gratificazioni e che gli consenta di sfruttare anche nel nuovo incarico l’esperienza maturata nel mondo degli aeromobili di questa amministrazione, è doveroso esprimere apprezzamento per l’ing. Franco FELIZIANI che da metà settembre ne ricoprirà l’incarico.

Dalla lettura del suo curriculum vitae, non si può non apprezzare l’impegno di questa amministrazione nel collocare persone titolate nel loro naturale contesto.

Si parte da una laurea in ingegneria aeronautica per finire al modulo 9 EASA “Human Factor and Limitation”, inframmezzate anche da una precedente esperienza come vicario del dirigente dell’area dell’Ufficio Soccorso Aereo e da un brevetto VF di specialista di elicottero.

La sua esperienza e la sua titolarità farà si che noi, come Unione Sindacale di Base, non dovremo trovarci nella condizione di dovergli rappresentare che la sicurezza e la salvaguardia, quali inclinazioni naturali di questa amministrazione, sono i fondamenti della Sicurezza Volo e quindi chi meglio di lui sa che tale branca del volo non è una semplice spilletta da esibire al petto.

Ma non solo, non dovremmo rappresentargli che la sicurezza del volo passa anche per il benessere del personale aeronavigante.

Non dovremmo ricordargli che gli standard EASA sugli orari lavorativi e sulle ore di volo e sulla giornata del riposo settimanale, non sono un capriccio di qualche scansafatiche dell’aria ma sono frutto dell’analisi di molteplici incidenti di volo del passato causati proprio dal calo di attenzione e dallo stress per carichi di lavoro eccessivi.

A parte quelle che sembrano essere le sue competenze, non si può non apprezzare che a capo di tale Ufficio ci sarà un tecnico elicotterista, un mio collega, una persona che conosce il rischio delle implicazioni a cui si può incorrere nel momento in cui, con la scusante di un emergenza, si fa leva sullo spirito di abnegazione al soccorso per far iniziare un intervento manutentivo in orari notturni a quello stesso personale che ha già fatto 12 ore di lavoro.

Una persona che sicuramente conosce il significato di pianificazione dell’attività manutentiva e di quanto sia fondamentale avere delle linee volo dedicate a specifici servizi come può esserlo l’A.I.B. e allo stesso tempo, di come le filosofie gestionali sono differenti, magari pensando di sfruttare appieno l’esperienza degli aeronaviganti dell’accoppato Corpo Forestale dello Stato.

Il tutto si completa dal corso di Quality Manager approvato ENAC. Ciò sicuramente ci solleverà dall’onere di rappresentargli l’opportunità di riprendere il percorso che al momento appare rallentato in merito alla Impresa di Manutenzione Aeronautica PART 145 e all’opportunità di avere una gestione centralizzata di tutta la compagine aerea del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, rientrando così da quelle anomalie di gestione provinciale del personale e gestione regionale dei contratti manutentivi.

A lei, ing. Franco FELIZIANI, da buon forestale le auguriamo il più sentito in bocca al lupo nella corretta accezione dell’espressione, ricordandole che la lupa, afferra con la bocca i suoi cuccioli prendendoli al collo per portarli in un posto sicuro.