Buon 1 Maggio a tutte le lavoratrici e lavoratori del Corpo

Nazionale -

Otto ore di lavoro, otto di svago, otto di riposo. Era il 1890, ormai sono passati 110 anni , da quando i lavoratori di tutto il mondo festeggiarono per la prima volta il Primo Maggio, festa simbolica dell'obbiettivo delle otto ore di lavoro, ma anche momento centrale di recupero e riaffermazione della dignità dell'Uomo Lavoratore.

Davanti alla crisi globale, i Governi continuano a garantire i profitti dei grandi potentati economici, banche, Fiat, imprese, ecc. e questo senza creare un solo posto di lavoro in più, anzi spesso creando nuovi disoccupati e nuove sacche di povertà

Sono gli stessi governanti che mettono in pericolo la nostra salute, che con la loro politica distruggono l’ambiente, sono gli stessi che attaccano lo stato sociale e lo presentano come la fonte di ogni male, al solo scopo di ottenerne un puntuale e sistematico ridimensionamento.

Una “ricetta” di macelleria sociale che va a colpire con la repressione chi lotta per i diritti dei cittadini, per difendere la formazione, per reclamare reddito e lavoro e contro la precarietà.

Mai come oggi si sente l’urgenza e la necessità di riaffermare che la dignità e le esigenze del lavoratore debbono essere al centro non solo del confronto politico ma anche all'attenzione della parti sociali; sindacalisti troppo spesso impegnati a salvare il paese secondo le esigenze della politica e non del lavoratore.

Per questo motivo è nata una nuova necessità tra i lavoratori, un vero e proprio processo di aggregazione del sindacalismo di base, che vedrà protagonisti, oltre a RdB, anche SDL, larghi pezzi di CUB e vede, inoltre, la concreta attenzione di altri sindacati, interessati alla strada intrapresa da RdB e dagli altri.

Si sta per concludendo un percorso, intrapreso da tempo con altri pezzi del sindacalismo di base, per arrivare al congresso nazionale, che si terrà a Roma dal 21 al 23 maggio prossimo, con la nascita di un nuovo soggetto sindacale.

Buon 1° Maggio a tutte le lavoratrici e lavoratori del Corpo.