Brescia dice NO.

comunicato stampa

Brescia -

In data 17 febbraio la Prefettura ha ricevuto i rappresentanti delle confederazioni insieme ai rappresentanti delle stesse sigle dei VV.F., incontro singolare, in cui chi ha accolto era sorpreso di trovare dei pompieri in divisa e lamentava un numero eccessivo di rappresentanti e strano a dirsi dopo aver atteso un po' si è anche scoperto che anche questa volta la Prefetto era troppo occupata per riceverli.

L'USB non ha voluto partecipare all'ennesimo incontro farsa.

Il gentilissimo Vicario chiedeva ancora una volta quali fossero le problematiche che ci inducessero a questa protesta.

A due anni di distanza dall'inizio di questa vertenza è veramente sconfortante sentirsi chiedere candidamente"cosa c'è che non va?"

Questa è la stessa istituzione che oltre 20 mesi fa ci aveva promesso un impegno in prima linea a favore dei pompieri bresciani, oggi constatiamo tristemente che è tutta una presa in giro, è come parlare con un malato di amnesia.

Gìà nei tesissimi giorni "della gru" la USB aveva chiesto un incontro con la Prefettura visti i rischi corsi dai pompieri in quei giorni e l'uso improprio che ne era stato fatto.

Fummo ricevuti dopo 4 giorni e ancora una volta non dalla Prefetto, anche quella volta impegnata in qualcosa di più importante!!! Già in quella occasione ribadimmo quali erano le problematiche quotidiane nell'organizzazione del soccorso a Brescia e ci fu risposto dal Vicario che la Prefetto avrebbe fatto del tutto per aiutarci.

Riteniamo questi ripetuti atteggiamenti di disinteresse VERGOGNOSI!!!!!

Questa istituzione dovrebbe rappresentare il Governo a livello locale, ci viene da dire che è perfettamente in linea con le dimostrazioni di disinteresse dimostrate dei livelli più alti del Ministero dell'Interno e del Dipartimento dei Vigili del Fuoco nei confronti della città di Brescia negli ultimi anni!

A dire che il dispositivo di soccorso sulla Provincia è sottodimensionato è lo stesso Comandante dei Vigili del Fuoco in una relazione del marzo 2008. Figuriamoci che siamo molto al di sotto di quei numeri.

Ciliegina sulla torta del primo marzo è stato il trasferimento del Comandante ing. Buffo ad un altro incarico in Direzione Regionale Vv.F. Lombardia (non esattamente una promozione.. l'avranno voluto premiare perchè non è riuscito a far tacere i sindacati sulla vergognosa situazione in cui i nostri burocrati ci lasciano??).

Ad oggi il vertici dei Vigili del Fuoco non hanno ancora indicato un reggente del Comando che faccia le veci del Comandante uscente, comportamento che riteniamo quantomeno irresponsabile.

In queste settimane ci sarà un avvicendamento di oltre 60 vigili, si arrivano 60 nuovi vigili senza esperienza e la settimana passata abbiamo avuto la conferma che i corsi di formazione sono bloccati per il mancato accreditamento dei fondi da parte del Ministero del Tesoro !!!

Che dire ancora.. siamo sconcertati, continuiamo a lavorare con l'impegno di sempre ma la rabbia cresce e si programma un prossimo sciopero.