BENEVENTO NUOVA EMERGENZA … VECCHIA SOLITA MALGESTIONE
Lavoratori,
anche noi qui a Benevento siamo in piena emergenza neve, come tra l’altro in molti Comandi in Italia, e come gli stessi siamo vittime della mal gestione da parte della dirigenza locale. La quale, a partire dai ritardi (il raddoppio dei turni è partito di fatto quando al solito dirigente è convenuto fare il raddoppio), naturalmente escludendo di effettuare i richiami del personale di libera per evitare di spendere troppi soldi (siamo pur sempre in un regime d’austerity).
Inutile dire cosa è successo in questi giorni, siamo partiti tra colleghi che oltre le 24ore si trovavano in piene emergenza ossigeno (in questi casi nessuno si interessa del famoso recupero psicofisico), al caos totale creato da chi come al solito da una bella postazione calda cerca di dirigere chi realmente e all’agghiaccio (in questo caso il termine è quanto mai azzeccato) con una superficialità che non è nuova al personale di questo comando.
Scene del genere, per non dire peggio, si erano già viste in passato con la famosa emergenza profughi, in occasione della preparazione del campo base, il quale ha dimostrato come l’organizzazione dei soccorsi, in questi casi, la potrebbero lasciare nelle mani di chi il soccorso lo fa quotidianamente.
Verrebbe da gridare alla “vergogna” per non dir altro, e come al solito il prezzo lo pagano i contribuenti i quali oltre al freddo polare di questi giorni si sono trovati a fronteggiare l’inefficienza della macchina organizzativa.
La salvaguardia del Paese è compito del CNVVF e noi operatori non vogliamo minimamente sottrarci dal farlo ma è pur vero che diviene difficile fronteggiare due emergenze contemporaneamente, quali la prima dettata dalle condizioni climatiche e la seconda (molto più grave) dalla superficialità dei dirigenti.