Beata "I"
Cari Colleghi,
ancora una volta si è ripetuto il gesto vandalico, contro la democrazia e la libertà sindacale, di strappare i comunicati dalle bacheche sindacali, allocate nei locali della sede Centrale di Siracusa.
E’ un gesto di assoluta gravità che ci coinvolge direttamente e che mette in risalto, come è già avvenuto in precedenza con un'altra sigla sindacale autonoma, che non si può e non si deve fare in maniera seria e costruttiva sindacato ad esclusivo danno dei lavoratori di questo comando.
Questo fatto pone una serie di interrogativi e ci fa capire che il clima sindacale che si respira oggi a Siracusa è per la serie “ Né tu, Né io.”
I lavoratori devono sapere che il deprecabile gesto fatto contro di noi ci spinge ad andare avanti sulla linea fin qui espressa, senza compromessi di sorta con nessuno, ma ad esclusivo vantaggio e benessere di tutta la categoria.
Purtroppo il cambiamento fa paura a qualcuno che sente cedere giorno per giorno il terreno sotto i suoi piedi e compiendo gesti ignobili dimentica che esiste un sano e civile confronto di idee.
Daremo corso sin da ora ad una denuncia contro ignoti alla autorità di Polizia giudiziaria competente.
Vogliamo infine chiedere a tutti voi di non restare inermi e rassegnati di fronte allo scempio che si compie giornalmente in questo comando a danno di tutti noi.
Aderite con noi, con le vostre idee e la vostra diretta partecipazione alla vita sindacale.
Il sindacato non è un oggetto ad uso esclusivo e personale ma è un soggetto che unisce uomini seri e idee concrete.