Autoscale modello IVECO DLK 37/30/23 metri
Lettera al Capo Dipartimento
Al Capo dipartimento dei Vigili del Fuoco
del soccorso pubblico e della difesa civile
Prefetto Francesco Paolo TRONCA
In relazione alla documentazione pervenuta dal coordinamento provinciale RdB/CUB, di Milano, inerente alle riparazioni delle autoscale tipo DLK cc 37, 30 e 23 metri, per le quali la scrivente aveva già ricevuto un riscontro da questo Dipartimento, per altro parziale ed alquanto discutibile rispetto alla soluzione adottata, in quanto impostata prioritariamente sul risparmio economico, tralasciando l’aspetto sicurezza.
Infatti, a causa di ciò, il Dirigente di Milano ha prodotto formalmente una disamina negativa sui lavori effettuati, richiedendo contestualmente una riparazione radicale e definitiva; tale richiesta è stata subito condivisa anche dal responsabile dell’area VI macchinari, che con propria specifica nota, ha ribadito e supportato quanto inoltrato.
Pertanto, acclarato che la soluzione adottata per superare le carenze strutturali e i vizi occulti dei mezzi in oggetto, citati dal direttore centrale da Lei delegato per il settore, non è stata ritenuta ne congrua, ne definitiva, concetto quindi che, non ha rispettato le “condizioni di massima sicurezza” che devono avere gli automezzi dei Vigili del Fuoco, così come più volte contestato da rappresentati della RdB/CUB.
Con la presente si chiede di conoscere con urgenza l’esatto numero e dove operano le autoscale, che sono state oggetto di saldature ai supporti dei pistoni di estensione degli stabilizzatori.
Al contempo si ribadisce la richiesta di sostituire tali dispositivi e che vengano adottate soluzioni definitive, tendenti a superare le evidenti carenze strutturali e vizi occulti, dato che le autoscale sono attrezzature speciali utilizzate anche per soccorrere persone in particolari situazioni critiche.
A tal fine si rende necessario che le suddette verifiche siano effettuate su tutti i mezzi del territorio nazionale, da personale tecnico specializzato.
La informiamo che in mancanza di riscontro ci sentiamo autorizzati ad intraprendere iniziative pubbliche e legali a supporto dell’incolumità degli operatori e dei cittadini.
Cordiali saluti