AUDIZIONE CONSIGLIO REGIONALE LIGURIA
LAVORATORI,
essere Vigili del Fuoco amati dal Cittadino non basta, perchè oggi con il riordino, la riduzione dei centri di spesa, il dpr76 che immette definitivamente sul mercato la precarizzazione del Soccorso, abbiamo l’obbligo di trasmettere al contribuente che la situazione è oramai insostenibile e noi come unico Sindacato alla tutela dei Lavoratori denunceremo questa situazione !
E’ per questo che rilanciamo la lotta comunicando con le forze politiche regionali, illustrando quale percorso fallimentare ci attende.
La nostra dirigenza inerme e incapace di opporsi alle dinamiche che impongono i continui tagli nel pubblico impiego, nascondono sempre le carenze sul carico di lavoro che i pompieri non riescono più a sopportare.
Quando un vigile del fuoco soffre i cittadini sono a rischio perché non ricevono un servizio di soccorso!!
Noi come categoria siamo stati sempre super sfruttati proprio giocando sul sentimento umano che ci logora ogni giorno, ma è arrivato il momento di alzare la testa e di coinvolgere tutti!
Non è possibile che nonostante facciamo un lavoro pericoloso, che nessuno svolge, abbiamo una età media di 50 anni, guadagniamo 1300€ al mese per tredici mensilità e andiamo in pensione a 60 anni con circa € 1400, altrimenti se decidi l’uscita “anticipata” hai una retribuzione da pasto nelle pubbliche assistenze per poveri.
Ora basta!!
Chiediamo con urgenza una audizione in Consiglio Regionale per illustrare tutti i disagi che la categoria subirà alle prossime alluvioni.
Non è possibile con istituti meteorologici che hanno una piccola percentuale di errore non poter attuare azioni preventive sul nostro sistema di soccorso.
Chiediamo con forza che i numeri dei VIGILI DEL FUOCO avvenga con il rapporto CITTADINO/POMPIERE e non con una media ponderata che detta questo rapporto in base allo storico degli interventi.
Il VIGILE DEL FUOCO deve essere presente con una media di 1/1000 abitanti e non 1/15000 come succede sul territorio nazionale.
Chiediamo con forza che vengano istituiti dei nuovi distaccamenti di VIGILI PERMANENTI cittadini perché non riusciamo più ad intervenire in tempi brevi.
Chiediamo che venga attuato un protocollo di intesa tra REGIONE e VIGILI DEL FUOCO dove le risorse vengano utilizzate partendo dal pilastro fondamentale del PROFESSIONISMO DEL SOCCORSO .
Chiediamo che venga discusso con urgenza l’unico disegno di legge che riguarda la “stabilizzazione dei PRECARI” unica via di uscita dal baratro per nuove assunzioni insieme alle liste già presenti dei concorsi in atto.