Audizione al Senato della repubblica delle Organizzazioni Sindacali dei Vigili del fuoco tanta attenzione del governo ma di soldi neanche a parlarne.

Nazionale -

Lavoratori,

oggi siamo stati ascoltati dalla commissione Affari Costituzionali del Senato per un’audizione “informale”, informale nel peggior senso della parola, atta cioè ad espletare un mero passaggio burocratico, forma priva di ogni sostanza. Il Presidente ci ha riferito della grande attenzione verso il Corpo, in merito registriamo che l’ultima volta che hanno avuto un minimo di attenzione nei nostri riguardi ci hanno militarizzato ed  oggi a furia di regolamenti ci stringono sempre di più verso una deriva senza diritti!

Da parte nostra come RdB/CUB, l’intervento è stato incentrato sulle attività di questo governo che ci vedono particolarmente penalizzati,  con la motivazione dei tagli alla spesa pubblica si è intervenuti in modo inopportuno verso il settore del soccorso nel paese, infatti i primi atti e provvedimenti, politici ed economici, ci hanno colpito fortemente.

Lo stesso decreto “brunetta”, al momento vigente, non è solo una mannaia sulle malattie. A parole sentiamo dire, dovrebbe rientrare e non essere applicato ai lavoratori VV.F, ma  c’è dell’altro  in merito a tagli a Dipartimento, assunzioni e contrattazione di secondo livello, anche se qualcuno questo tornare indietro lo spaccia come una conquista!  

Cosi come la stessa finanziaria  introduce misure e proposte che per tre anni presuppongono una serie di tagli inaccettabili a salari e redditi anche a causa dell’inflazione sottostimata che comporterà drastiche riduzioni a fronte di un aumento generalizzato di tasse tariffe e servizi senza controllo.

Abbiamo evidenziato che, a proposito di tagli, stiamo parlando di Miliardi di Euro  che colpiranno le tasche e la vita quotidiana dei lavoratori così come non si intravede un piano di recupero dei pensionamenti  in termini di organici.

E’ stata evidenziata la situazione debitatoria del corpo nazionale sottolineando che in questo senso riteniamo sia difficile svolgere le attività di soccorso,  ma c’è il rischio che senza attrezzature e  manutenzioni  rischiamo di fare danni nel paese mettendo a rischio all’incolumità degli stessi operatori.

In conclusione come RdB/CUB, abbiamo chiesto:
 

  • una valorizzazione del personale VV.F.  fatta di  riconoscimenti contrattuali e non come quelli proposti nell’incontro con il Ministro della  funzione pubblica,
  • finanziamento del patto per il soccorso per ridare slancio alle attività di soccorso e ripristino dell’indennità di missione, unici a non averla,
  • revisione della legge 217/05  con carriere più adeguate e veloci per i lavoratori VV.F .,
  • riconoscimento delle attività usuranti del personale ed i relativi benefici previdenziali  come lavoratori esposti all’amianto.

Prima della chiusura del nostro intervento come RdB\CUB abbiamo chiesto al presidente della commissione chiarimenti in merito al riconoscimento di “specificità”  che il governo ha propagandato a favore dei Vigili del fuoo, del quale sappiamo per certo che i tempi di applicazione saranno lunghi, ed al momento non ha copertura finanziaria.

Nella replica il Presidente, ha precisato dell’interessamento e della sensibilità  verso il Corpo nazionale fermo restando i paletti delle “compatibilità economiche”, e che sulle questioni poste da noi, lavori usuranti, missioni, CCNL… tutta la commissione s’impegnerà,  specificando che poi sarà il governo a decidere!

Il governo, per quanto ci riguarda ha già deciso, tagli e sacrifici per i soli lavoratori.

Contro la propaganda di alcune organizzazioni sindacali di categoria  su queste eccezionali misure nei nostri confronti dobbiamo solo rispondere con le mobilitazioni, altrimenti veramente ci troveremo con 8 euro in tasca di aumento …. e promesse da marinaio.