Associazione nazionale VVF : quanta solerzia e velocità il nostro dipartimento!!

Catanzaro -

Nel giro di pochissimo tempo ha trovato soluzioni ed indirizzi inimmaginabili per tagliare altre competenze alla componente permanente del Corpo nazionale, a cui di permanente rimangono solo i “tagli”, neanche il parrucchiere.

Prima la protezione civile -quella pagata profumatamente a suon di emergenze sempre emergenti- poi i volontari, l’ingessatura della 217, il blocco dei concorsi, il soccorso alpino, il furto della prevenzione, ed ora ???

Competenze illimitate ai pensionati!!!

Sinora ospitavamo gli anziani in caserma durante l’estate, ora, gli anziani chiamati a gestire una quantità “vaga” ed indefinita di competenze, beni, strumenti, ecc… ospiteranno la componente permanente nelle strutture.

Chi poteva immaginarlo ??????

Ma tuffiamo un attimo lo sguardo dentro la convenzione, con circospezione, per paura di capire troppo presto tutto quello che si nasconde tra le cose scritte, ma non troppo determinate, proprio per lasciare ampi margini di manovra, a chi ha le mani in pasta.

Pochi giorni fa il Dipartimento dava disposizioni alle strutture territoriali di concedere ampi spazi di agibilità alle associazioni in questione, una sorta di carta bianca ai presidenti delle varie sezioni; oggi, ecco subito pronta la convenzione.

Una convenzione che apre una nuova fase progettuale per lo sviluppo di nuove strategie di collaborazione, mica finisce qui !!!

Attività di collaborazione, dicevamo, ma poi questa collaborazione si tramuta in gestione delle strutture logistiche negli eventi calamitosi, in attività sussidiarie sia dentro che fuori dalle strutture VVF; attività volte alla promozione della sicurezza, quindi la sicurezza - bandiera del governo Berlusconi- non più oggetto di attenzioni programmate, ma lasciata in mano ai volontari, come le ronde !!

All’articolo 2, la “gestione logistica” diventa “attività di supporto tecnico logistico”, poi “uso di risorse logistiche e strumentali”.

La “fornitura di indumenti di lavoro” - d’altronde anche gli amministrativi sono stati vestiti come i pompieri ultimamente - favorirà la riconoscibilità del personale dell’associazione, ed aggiungiamo, creerà ancora più confusione anche tra il personale stesso, figuriamoci tra gli estranei al Copro.

Il supporto nelle aree colpite da calamità, l’assegnazione di aree e strutture logistiche, l’attività e l’uso di strumenti tecnici messi a disposizione dal Dipartimento completano l’opera della convenzione, con l’obbligo di rispettare la normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Intendono garantire la sicurezza ai lavoratori ??? ma non l’ha detto Tremonti che la sicurezza è un qualcosa che l’Italia non può permettersi ???

Tutela della salute ???? Le nostre caserme sono sporche e marce perché non ci sono più neanche i soldi per pagare i debiti e noi che facciamo ?? ci buttiamo dentro altre persone!!

La convenzione è nata in quell’inutile manifestazione di Cortina d’Ampezzo, passerella improbabile di un Corpo a brandelli che cerca di ostentare compattezza, nonostante la friabilità derivante dall’essere costituito ormai da tante componenti che non si potranno mai amalgamare !!!!!

E i rapporti con il personale permanente ??? Vedrai che subordineranno i permanenti ai pensionati con tanto di obbligo di saluto militare !!!! Ricordate i volontari e le disposizioni che garantivano loro la sovra ordinazione rispetto ai permanenti ?????

Solo grazie all’intervento della RdB riuscimmo a far rimangiare il tutto; sempre noi, solo noi della RdB a combattere per i diritti dei lavoratori mentre gli altri, sono lì a concordare quanto possa essere ancora sottratto ai lavoratori in maniera meno indolore possibile, magari cercando di mediare affinché togliendo 100 e poi riconcedendo 10, la manovrina possa passare come un grosso vantaggio.....

Ecco dove ci hanno portati! Parlano di unitarietà ed intanto lottano per dividerci.