È stato ormai appurato e consolidato che il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco soffre di una carenza di organico fin troppo evidente; non è la USB VV.F. che se lo è inventato, ma lo stesso Ministero dell’Interno, Dipartimento delegato, nel momento in cui ha reso noto negli anni pregressi  il Progetto destinato alla copertura del Soccorso Tecnico Urgente in tutto il territorio Nazionale in un tempo massimo  di 20 minuti (Italia in 20 minuti)  ma anche dall’Europa, nel momento in cui è stato diramato l’adeguamento agli standard necessari a garantire l’efficienza ed efficacia del Soccorso a tutta la popolazione con la copertura territoriale standard di “un pompiere ogni 1.500 abitanti” e che detta raccomandazione può trovare correzioni per la parte in cui le realtà altimetriche non consentono un raggiungimento immediato sul territorio in tempi strettamente correlati alla salvaguardia delle vite Umane.
A tal proposito la USB VV.F. rivendica il raggiungimento dei predetti obiettivi attraverso una serie di iniziative già messe in campo con gli strumenti di cui dispone la stessa; manifestazioni a vario titolo nelle principali Città nazionali; scioperi di categoria a carattere Nazionale; Assemblee nei luoghi di Lavoro necessarie a relazionare nei minimi dettagli sulla proposta di Legge già presentata presso la Camera dei Deputati lo scorso mese di Maggio  e tanto altro ancora da condividere nei luoghi Deputati a tale scopo.
Infatti giorno 29 p.v. con inizio alle ore 15:00 ci siamo dati appuntamento presso l’aula magna del Comando di Messina, in Sicilia, con tutti i lavoratori della categoria sia precari che non, al fine di confrontarci con la BASE sulle azioni già poste in essere e su quelle che la stessa Assemblea deciderà di progettare e programmare da qui a breve.
In questo contesto, TUTTI i lavoratori sono invitati a partecipare in un confronto aperto al dialogo, offrendo un determinante contributo necessario a concretizzare e perfezionare le scelte fin qui adottate.