ASSEMBLEA NAZIONALE DEI DELEGATI PROVINCIALI DELLA USB

Nazionale -

Lavoratori,

si è svolta a Frascati la due giorni (28-29 Feb. 2012) di discussione dei delegati di ogni provincia d’Italia della USB settore Vigili del Fuoco.

Si è affrontata la crisi politica in atto con tutte le sue sfaccettature, una crisi che ricade complessivamente sulle spalle dei lavoratori di portata globale, non si intravede una vera via d’uscita come alcuni vorrebbero farci intravedere. Anzi si sfrutta questo momento di crisi per imporre nuove e dure regole, che ridurranno ulteriormente i diritti dei lavoratori e aumenteranno le diseguaglianze sociali. Sul fronte delle retribuzioni non va meglio: gli stipendi sono fermi dal 2009, i contratti sono bloccati, secondo alcuni istituti di statistica la perdita del potere di acquisto è quantificabile intorno ai 5 mila euro, paragonando le stesse retribuzioni a dieci anni fa; hanno scoperto che SIAMO gli ULTIMI!!

In particolar modo nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco queste ristrettezze di diritti dei singoli sono ancora più marcate dalla pubblicizzazione del rapporto di lavoro, dai regolamenti in approvazione di servizio e dall’atteggiamento militaresco che aleggia nel Dipartimento e di conseguenza nei Comandi provinciali VV.F.

La USB non accetta soluzioni che costringono i lavoratori del Pubblico Impiego alla mobilità coatta, alla flessibilità selvaggia, alla decurtazione dello stipendio o peggio ancora alla cassa integrazione o, come purtroppo sta avvenendo in Grecia, alla perdita del posto di lavoro. Le nostre proposte mettono al centro il lavoratore e la qualità del lavoro, cercando così di migliorare il sistema produttivo, rendendolo più efficiente. Attaccare come fa il Governo la legislazione del lavoro (vedi art. 18… accordo 28 giugno …art. 8 finanziaria) non è una strategia che aiuta l’economia, ma un sistema che aumenta solo le disuguaglianze sociali quindi aumenta il potere di determinate categorie, come quella di chi amministra la cosa pubblica, questo grazie ad anni di concertazione dei sindacati di stato! L’assemblea nello specifico di settore ha evidenziato tutti gli aspetti e la recessione generale che giornalmente si evidenzia nelle attività di soccorso e nei posti di lavoro, in particolar modo il totale disinteresse dei vertici del Dipartimento e della politica alla generalità del servizio sociale che il Corpo nazionale svolge. Tutti i delegati hanno sottolineato come l’attenzione verso il Corpo nazionale si manifesta solo in occasione delle emergenze e guarda caso in questi giorni abbiamo rilevato come a seguito dell’incidente della concordia o dell’emergenza neve il Corpo nazionale pur essendo stato protagonista del soccorso alla popolazione; proprio oggi quelle figure professionali sommozzatori, portuali elicotteristi, tutti gli specialisti, vengono maggiormente “taglieggiati”!

L’assemblea ha deciso di mobilitarsi per:

  • un ordinamento professionale che sia degno di questo nome- unica amministrazione che i propri lavoratori sono bloccati al ruolo d’ingresso;

  • nessuna rinuncia al contratto di lavoro ed alla restituzione del FUA

  • una collocazione del Corpo nazionale prevedibilmente fuori dalle grinfie del Ministero dell’Interno che si è dimostrato incapace di mantenere il ruolo sociale del Corpo accaparrandosi solo tutti i posti apicali;

  • restituzione al mittente di tutte le vaniloquio di questi anni: specificità.. previdenza ..missioni.. assunzioni..

L’assemblea ha dato mandato al Consiglio Nazionale eletto di individuare un percorso di lotte.

Assemblea dei Delegati USB

Consiglio Nazionale USB 15..

USB-VV.F.delegati 28-29 Frascati 2012