Lavoratori,

si è conclusa l’assemblea USB a Reggio Calabria con un verdetto unanime: contratti e assunzioni… basta riordino.

Il concetto della “produttività” sta di fatto abusando del soccorso riducendo le forze in campo al “lumicino”. I lavoratori si trovano sempre più in balia di una amministrazione locale più simile a degli amministratori fallimentari che a dei manager del soccorso; VISTO CHE LE DIRETTIVE DEL CENTRO SONO CHIARE.

Bisogna riformare il sistema attuale attraverso un confronto su basi contrattuali volto a migliorare la condizione dei lavoratori e a dare le giuste risposte a chi da anni attende le riforme contrattuali che gli diano dignità economica e riconoscimento lavorativo oltre  ad una valorizzazione territoriale che non può essere sottovalutata. Sottrarre i numeri di dotazione organica  equivale ad un sovraccarico di lavoro che peserà sulle spalle di tutti.

In Calabria, come nel resto del paese, la politica del rattoppo forzato, della sottrazione dei diritti, della precarizzazione del soccorso sta di fatto mettendo a dura prova i lavoratori i quali sempre più “oppressi” dal sistema si ritrovano sempre più carichi di lavoro e con nessuna risorsa.

Qui anche un semplice paio di guanti diventa una impresa! Qui pensare ad una formazione di 6 unità per squadra di intervento è un sogno lontanissimo. La realtà di questa parte del corpo nazionale è di professionisti che reggono sulle proprie spalle un soccorso che è di fatto fallito dal punto di vista organizzativo centrale.

Qui i lavoratori subiscono da tempo le politiche aziendali nefaste della Legge 252 ed affini. La mensa, la rimessa, il DL 81 sono stati di fatto aboliti. Durante l’assemblea i lavoratori hanno descritto una situazione gestionale insostenibile sotto diversi aspetti.

SCIOPERO GENERALE IL 20 NOVEMBRE

BASTA RIORDINO VOGLIAMO IL CONTRATTO E LE ASSUNZIONI