Arrivano i Nostri?
Un pò di chiarezza nei numeri del Comando Provinciale VVF di Alessandria
Avendo appreso la notizia dal sito Giornal.it che al Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Alessandria sono in arrivo nuovi pompieri vorremmo portare un contributo all'informazione pubblica. Innanzi tutto la carenza organico non è di una quarantina di unità, come recita l'articolo, bensì di 64 unità rispetto al DPCM del 97 e addirittura aumenta a 67 unità grazie alla riforma fallimentare pubblicistica e al decreto legislativo 217/05 e avendo in entrambi i casi già sottratto le unità in uscita che sono 17. A questo punto con l'arrivo delle 37 unità (33 dell'ultimo concorso + 4 da altri comandi) ci ritroviamo sempre in entrambi i casi sopra citati con – 30 o - 27 pompieri operativi. (Il dato purtroppo è destinato a salire prossimamente a causa di alcuni pensionamenti).Quindi.. un brodino caldo... Sempre per la cronaca e per una corretta informazione di come vengono spesi i soldi del contribuente, rimanendo equidistanti dai due schieramenti politici, queste assunzioni sono state possibili grazie alle risorse economiche stanziate dal precedente governo Prodi per la stabilizzazione dei precari che ha visto la RDB/CUB in prima linea per determinarne la modifica degli articolati e la loro applicazione. Pertanto la propaganda elettorale e l'ottimismo che trasudano dall'articolo sono fuori luogo e privi di ogni fondamento. Purtroppo negli anni abbiamo avuto una serie di ministri che più che attenti al Corpo nazionale hanno solo fatto gli interessi di bottega. Ora è il turno di Maroni???. Non per questo rinunciamo di avvalerci come portavoce dei paladini locali del ministro dell'interno affinchè si riveda la politica dei tagli e che l'impegno di questo governo sia rivolto in maniera concreta ad investimenti per il Corpo Nazionale VVF che ha dimostrato sul campo per l’ennesima volta di essere la parte centrale su cui ruota la Protezione Civile, vivendo le fasi più drammatiche ponendosi come una struttura sociale tra la gente. Ed è proprio nel merito che riteniamo sia utile per il Paese, dare un segnale in termini di organici, mezzi e riconoscimenti contrattuali al personale del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco, che ovviamente necessitano. Lavoratori che in questi anni sono stati fatti oggetto di tagli sul piano generale, nella gestione del soccorso a tal punto di accumulare solo debiti. Non vogliamo tediare più di tanto, vogliamo solo rinnovare la necessità che si valuti complessivamente l’organizzazione dei Vigili del fuoco nel Paese con l'inserimento dei Vigili del fuoco nel Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri per una adeguata equiparazione del trattamento economico e quant’altro ne consegue. , anche alla luce delle posizioni politiche di più schieramenti ma soprattutto una questione di cultura che manca nel nostro Paese.