Apertura "sperimentale" del distaccamento di Castel S. Giovanni

Piacenza -

Alla c.a. del Comandante Ing. Martino

E.p.c.

Direttore Regionale Ing. Nanni



Oggetto: apertura “sperimentale” del distaccamento di Castel S. Giovanni


In riferimento alla comunicazione ricevuta inerente alla prossima apertura “sperimentale” del distaccamento di Castel S.Giovanni, siamo a comunicarle che USB è a conoscenza dell'art. 40.3 del D.lvo 217/2005 il quale, prevede che:

I primi dirigenti e i dirigenti superiori, nell’espletamento degli incarichi rispettivamente individuati nella tabella B allegata al presente decreto, adottano i provvedimenti relativi alla organizzazione interna degli uffici cui sono preposti per assicurare la funzionalità e il massimo grado di efficienza dei servizi; adottano i provvedimenti e le iniziative connessi all’espletamento dei servizi di istituto nell’ambito degli uffici cui sono preposti; dirigono le attività di soccorso tecnico urgente, protezione civile e difesa civile, anche in relazione a quanto stabilito dall’articolo 24 della legge 27 dicembre 1941, n. 1570, e dall’articolo 12 della legge 13 maggio 1961, n.469; esercitano compiti di direzione, indirizzo e coordinamento delle minori articolazioni di servizio, anche territoriali, poste alle loro dipendenze. In particolare, i comandanti provinciali rilasciano il certificato di prevenzione incendi”, ma è altrettanto a conoscenza del fatto che successivamente a quanto sopraccitato vi è una sentenza del tribunale del Tar, il quale specifica come già comunicato nella missiva inviata al Comando in data 13/03/2012 che l'utilizzo dei vigili coordinatori, può essere impiegato solamente in caso di assenza o impedimento ma che non deve avere carattere di continuità, USB è inoltre a conoscenza del fatto che al fine di organizzare il soccorso, il Comando ha in programma l'imminente cambio turno lavorativo di alcuni coordinatori per meglio distribuirli nei turni, in quanto la loro qualifica verrebbe utilizzata per l'apertura del distaccamento in oggetto, pertanto come volevasi dimostrare il Comando ha ben presente che l' organizzazione del soccorso avverrebbe con l'utilizzo continuativo dei vigili coordinatori, ed è per questo che USB s'oppone a tutela del lavoratore all'apertura di qualsiasi altra sede, anche in via sperimentale, fino a che non vi sarà l'integrazione delle figure mancanti, ritenendo gli “esperimenti” non consoni al lavoro del vigile del fuoco, inoltre, siamo a ricordare che con l'arrivo dei nuovi vigili, le partenze nel caso dell'apertura di un nuovo distaccamento, risulterebbero per forza maggiore organizzate quasi sempre con i vigili coordinatori e vigili inesperti, esponendoli ad un aumento delle probabilità degli infortuni sul lavoro, sarà pertanto premura di codesta sigla sindacale in caso di apertura del distaccamento in oggetto proseguire la discussione nelle sedi più opportune.