APERTURA CONTRATTO: facciamo presto perché dopo passiamo alle nuove norme!!

Nazionale -

Lavoratori,

queste sono le premesse del ministro Brunetta! In apertura del secondo biennio economico 2008/2009 presso la funzione pubblica, ci viene chiesto di appecoronarci , per chiudere più in fretta possibile, ed  entro quest’anno comunque, perché  dal prossimo contratto si parte con le nuove impostazioni contrattuali (peggiorative) e ci dobbiamo accontentare di quello che passa il convento.

Oltre alle lusinghe rispetto al lavoro svolto (Abruzzo ecc.) in questo ultimo periodo, ci sono state rappresentate misere risposte salariali. Per quanto ci riguarda, come RdB,    abbiamo ribadito al Ministro che  le adulazioni non contribuiscono certo al recupero dell’inflazione e del potere di acquisto dei lavoratori Vigili del Fuoco.

Attraverso l’avallo, senza dubbio alcuno di tutte le organizzazioni sindacali presenti, il governo intende chiudere in fretta ed aprire la fase “nuova”, quella  prevista dall’accordo del 22 gennaio u.s.. Dopodiché i contratti avranno una validità triennale e ciò concorrerà ad una perdita di salario reale di circa 1/3, ma non solo, l’aumento sarà rivolto meramente ai “meritevoli”  che saranno individuati attraverso una commissione giudicante fatta di raccomandati della politica, di conseguenza i danari saranno comunque rivolti a pochi fortunati (sempre raccomandati).

Per quanto ci riguarda come RdB, abbiamo sostenuto la necessità di una politica dei redditi molto più forte di quella che ci è stata prospettata e al di fuori del quadro economico e politico che ci è stato presentato.

Abbiamo ricordato al governo che, attraverso i tagli alla pubblica amministrazione,  ha sottratto dal pubblico impiego ingenti somme, tanto che, oggi, si ritrova nella disponibilità di un tesoretto immediatamente fruibile. Abbiamo inoltre aggiunto che al posto di distribuirli alle banche e confindustria, sarebbe stato più utile occuparsi dei salari dei   lavoratori, e in particolar modo quelli del corpo nazionale VV.F.

Non ci  contentiamo  delle promesse, ne tanto meno dei soldi messi a disposizione per il prossimo anno, visto che   si comincia il “nuovo percorso”:  triennalità contrattuale, e  risorse che si aggirano a 12€ lorde! Di che cosa stiamo parlando?  Solo di elemosine!

Come RdB, abbiamo sottolineato, con forza il ruolo che svolgono i Vigili del Fuoco nel paese,  quello sociale, e che devono essere pagati per questo senza cercare di somigliare ad altri. Non ravvediamo alcuna  necessità di copiare contratti  altrui o  norme che ci indeboliscono ulteriormente.

Dobbiamo riappropriarci  dello strumento storico della contrattazione riportando al centro del sistema  il ruolo del sindacato, ed alzare il livello di tutele generali dei Vigili del Fuoco per migliorare le condizioni di lavoro.

E’ importante porre in evidenza che  causa l’implementazione del pubblicistico le condizioni di lavoro, al nostro interno, ed in particolare l’orario di lavoro hanno subito peggioramenti seguiti da  atteggiamenti spesso  autoritari.

Il governo ha fatto come sempre il gioco delle tre carte, ha mischiato i soldi destinati alle  indennità con quelli  finanziati per le parti fisse e continuative del salario, che fanno parte, questi, di istituti già stabiliti, per giungere  ad  una proiezione di aumenti contrattuali che si aggirano intorno alle 103€.  Di fatto ha omesso volutamente di specificare che, le risorse certe, quelle che poi dovremmo ritrovarci sul salario fisso, sono sempre quelle già stanziate e che si aggirano a poco più di 50€ medie e lorde a fine del 2009.

In Conclusione  abbiamo chiesto l’individuazione di risorse, che ci sono,  per ridare dinamicità ai salari che negli ultimi anni hanno subito forti  diminuzioni  in termini di potere di acquisto.

Il governo ci convocherà nei prossimi giorni per aprire la discussione contrattuale momento in cui ci presenteranno le tabelle che paleseranno gli istituti  economici   realmente disponibili sul salario fisso e quanto invece, solo per alcuni, per il  salario accessorio.