ANCORA SCIOPERO DELLA MENSA A RAVENNA
ANCORA UNA VOLTA I LAVORATORI DEL DISTACCAMENTO PORTUALE HANNO DOVUTO INTRAPRENDERE UNA INIZIATIVA DI LOTTA CAUSA LE INDECENTI CONDIZIONI IN CUI VEN
QUESTA O.S. ESPRIME LA PROPRIA SOLIDARIETA’ A QUESTI LAVORATORI, CHE VEDONO ANCORA UNA VOLTA CALPESTATO UN LORO DIRITTO: QUELLO DI RICEVERE UN SERVIZIO MENSA DIGNITOSO, SIA IN TERMINI QUALITATIVI CHE QUANTITATIVI.
LA RDB-PI SOSTERRA’ LE INIZIATIVE CHE I LAVORATORI VORRANNO METTERE IN CAMPO FINO A RICHIEDERE L’INTERVENTO DI ORGANI DI CONTROLLO SUPERIORI.
NON SONO BASTATE LE RIPETUTE LAMENTELE A FAR MUTARE LA SITUAZIONE.
L’ING. DALL’OPPIO, CON ESTREMA SOLERZIA, MA SENZA CONSULTARE I LAVORATORI E LE LORO RAPPRESENTANZE, CI IMPOSE L’ESTERNALIZZAZIONE DEL SERVIZIO, MENTRE ORA SAPPIAMO BENISSIMO CHE SI SAREBBERO POTUTE ADOTTARE MOLTEPLICI SOLUZIONI ONDE SODDISFARE LE ESIGENZE DEI DIRETTI INTERESSATI.
ORA L’AMMINISTRAZIONE NON E’ IN GRADO DI CONTROLLARE LA QUALITA’ DEL SERVIZIO, CHE ERA STATO PROPAGANDATO COME NECESSARIO PER IL RISPARMIO DI RISORSE.
DI FATTO, SI STA RIVELANDO UNO SPERPERO DI DENARO PUBBLICO, PERCHE’ OLTRE A ESSERE PIU’ ONEROSO DELLA GESTIONE INTERNA, METTE I LAVORATORI NELLE CONDIZIONI DI RIFIUTARE I PASTI.
· CHIEDIAMO CHE VENGANO ADOTTATE IMMEDIATAMENTE MISURE ATTE A RENDERE IDONEE LE MENSE DI SERVIZIO, I LOCALI CUCINA, SECONDO QUANTO PREVISTO DALLE CIRCOLARI E SECONDO I PARAMETRI PREVISTI DAL SERVIZIO SANITARIO DELL’AMMINISTRAZIONE.
· CHIEDIAMO CHE L’ AMMINISTRAZIONE ASSUMA PERSONALE CON LA QUALIFICA DI CUOCO.
NELLE MORE CHE QUANTO SOPRA VENGA “RECEPITO” DALL’AMMINISTRAZIONE, CHIEDIAMO CHE VENGA CORRISPOSTO AI LAVORATORI CHE NE FARANNO RICHIESTA, IL BUONO PASTO ANCHE A MEZZOGIORNO.
PER QUANTO CONCERNE I LAVORATORI DELLA CENTRALE, SI SOTTOLINEA CHE DURANTE L’ASSEMBLEA GENERALE E’ STATA ESPRESSA L’ ESIGENZA DI RITORNARE NUOVAMENTE IL SERVIZIO MENSA ELIMINANDO IL BUONO PASTO.
INTENDIAMO COMUNQUE SOTTOLINEARE LA MASSIMA SOLIDARIETA’ ALLE MAESTRANZE DELLA DITTA GEMOS: LUNGI DA NOI METTERE IN DUBBIO LA LORO PROFESSIONALITA’.
TUTTAVIA ANCHE QUESTO E’ FRUTTO DELLA POLITICA DEL MASSIMO PROFITTO, DOVE GLI APPALTI AL RIBASSO, I TAGLI DEI POSTI DI LAVORO E DELLA QUALITA’ DEI PRODOTTI, FANNO SI CHE LAUTI GUADAGNI FINISCANO NELLE TASCHE DEI PADRONI, SCARICANDO GLI ONERI SULLE SPALLE DEI LAVORATORI.