Ancora S-Formazione
La scrivente organizzazione sindacale notoriamente non è ne concertativa ne tanto meno “morbida” sulla politica sindacale che adottiamo, ma auspichiamo che nella nostra criticità abbiate saputo tutti quanti, Amministrazione compresa, cogliere un costante impegno ed un confronto costruttivo. Comprendiamo benissimo che la mancanza di risorse, o meglio di una oculata gestione di risparmio comporti tagli e rinunce; questo concetto lo paghiamo a duro prezzo per primo sulle assunzioni. Riteniamo però inderogabile aprire un confronto a 360 gradi sulla formazione nel Corpo Nazionale e soprattutto quella formazione demandata alla periferia, quella autorizzata dai Dirigenti Provinciali e dai Funzionari responsabili di questo settore, forse troppo avidi nella ricerca di punteggio per la propria carriera o per gli emolumenti che percepiscono quali poi direttori di corso. Sul territorio di un Corpo, che se non sbagliamo è ancora a carattere Nazione con la sua centralità, tra un po assisteremo a qualche Comando tipo quello di Cagliari, (per fare solo un esempio) che si inventa un corso neve e ghiaccio e magari ad Alessandria un corso di moto d'acqua. La formazione è un diritto dei lavoratori, sia per la crescita professionale che per la sicurezza degli operatore e deve essere garantita a tutti i dipendenti del Corpo compreso il settore Amministrativo; ma dobbiamo vigilare sulla fantasia di questo o quell'altro Dirigente che a fronte di progetti di presunta qualità, crea coscientemente disparità ed irregolarità sul territorio da lui amministrato. Fare poi Formazione a discapito dell’Organizzazione del Soccorso…. è paradossale. Presso un Comando Provinciale abbiamo assisto al tentativo d'impiego programmato dei Vigili Coordinatori quali Capi Partenza e i Capi Squadra in aula a fare un corso di Strategie e Tattiche d’intervento !!, qualificati formati solo due o tre anni fa, mica quelli della prima repubblica. Riteniamo che su questo ultimo passaggio non ci sia nulla da aggiungere se non comprendere che chi autorizza (Roma) deve sapere cosa e come e chi autorizza.
Altresì vorremmo per l'ennesima volta sottolineare la criticità dell'uso programmato del Vigile Coordinatore, collega non formato per gestire una squadra, non formato sulle responsabilità e doveri giuridici che riveste in qualità di capo partenza, giuridicamente inidoneo a fare il capo partenza in quanto solo agente di polizia giudiziaria e non ufficiale. Comprendete benissimo che se sul territorio vi sono dei Dirigente che preferiscono organizzare il proprio Comando ma soprattutto il Soccorso, a loro affidato, tenendo in aula o ancor peggio a servizio giornaliero nei vari magazzini e/o uffici del Comando i qualificati e mandar fuori a far Soccorso alla popolazione i Vigili, bè allora, forse, anzi sicuramente, c'è qualcosa che non và ed è necessario sedersi intorno ad un tavolo ed aprire un sereno e costruttivo confronto, con il Capo di tutti i Pompieri.