ANCORA AUTOMEZZI. VV.F.
.... ghe minga danee !
In merito agli accreditamenti sul cap 1984 riguardante il settore automezzi, il Comando ha inviato ad OO.SS./RSU una informativa sui finanziamenti del settore automezzi e sulle procedure per il controllo delle riparazioni presso le officine esterne. Visto che nell’officina del Comando è rimasto “un solo” Operaio Tecnico Specializzato, di conseguenza tutte le riparazioni vengono effettuate presso aziende esterne.
Ma questa non è una novità, perché ciò avviene da sempre. La differenza è nei fondi a disposizione, che nell’anno 1998 erano pari a 1.779.710 euro, e nel 2005 erano 1.164.000 euro, con botta finale nel 2006 con un accredito di 847.000 euro. Insomma, in 9 anni si è avuto un decremento di circa il 50% dei trasferimenti. (GULP!!!)
Ovviamente nel frattempo i costi di carburanti, riparazioni e pezzi di ricambio, non hanno avuto questo ribasso, anzi! Tutti i giorni i lavoratori si confrontano con il caro vita.
La RdB ritiene che tali stanziamenti non siano per nulla congrui per le dimensioni e le attività di un comando come Milano, tant’è che la recente richiesta di ulteriori accrediti per quasi 600.000 euro, finalizzati a far fronte al mantenimento di un adeguato standard di efficienza, pensiamo sia più che verosimile e forse in difetto. Per questi motivi, come accaduto già in passato, denunceremo le numerose incongruenze che comunque avvengono. Tipo le assurde ristrutturazioni di automezzi obsoleti, o lo spreco di risorse per “viaggi discutibili” o per attività definite di “relazioni esterne” … Ricordiamo che soltanto un anno fa, con l’invio di una sezione operativa per ’emergenza “Tevere”, si era verificata la mancanza di buoni del gasolio, problema risolto con il tempestivo “prestito della cassa bar del Turno B”. (SIC!)
Certamente sono anche aumentate a dismisura le attività cosiddette di relazioni esterne (propaganda) e che nulla hanno a che vedere con il soccorso tecnico urgente, le quali stanno diventando sempre più un Blob succhia risorse, che incidono sui capitoli spesa dei Comandi, distraendo inoltre operatori e mezzi dai propri compiti. Non si comprende perché l’Amministrazione Centrale non istituisca un apposito capitolato che comprenda tutte le spese per le attività di propaganda .
Certo che se Milano piange, chissà altri Comandi magari di piccole e medie dimensioni… si troveranno a gestire il soccorso con stanziamenti ancor più irrisori.Piace ricordare che nel novembre ’03 denunciammo in splendida solitudine sindacale (vedi cn “piano fornitura automezzi” sul sito) l’acquisto di 2 aerei Piaggio p180 executive, del costo di circa 16 milioni di euro, per il trasporto VVF VIPs. a distanza di 3 anni se ne accorge anche la stampa, infatti rileviamo che su l’Espresso del 9 giugno 2006, vengono descritti gli sprechi dell’amministrazione pubblica, ivi compreso il nostro Dipartimento, soffermandosi in particolare sui stratosferici costi di esercizio e manutenzione! Ovvio dedurre che con queste risorse avrebbero potuto rinnovare, ad esempio, il parco autovetture (magari con contratto di leasing) per svolgere i numerosi compiti d’istituto.
C’è da dire che tra questi compiti ci sono anche i servizi a pagamento, che fruttano non poche entrate all’amministrazione.
Ad esempio, il Comando di Milano garantisce un’entrata di circa 4 milioni di euro all’anno, nonostante svolga tali servizi con un parco vetture per ¾ obsoleto (ed inquinante) per il quale, il costo per il mantenimento in efficienza, è di gran lunga superiore all’acquisto di mezzi nuovi.
In riferimento a questi anacronistici ed impropri tagli, la RdB intraprenderà anche una attività di informazione ai media ed agli uffici competenti, ed avvierà una ricerca per verificare se il Dipartimento ha ricevuto fondi dalla Comunità EUROPEA, finalizzati all’acquisto degli aerei e se anche le aziende che forniscono i nostri automezzi, hanno fruito di contributi da parte di tale organismo.
Vi invitiamo alla lettura dei due allegati !