Anche sulle APS Euro Fire è allarme ROSSO

Ai controlli effettuati sulle autopompe EURO FIRE si sono riscontrati gravi problemi strutturali, che la RdB ritiene molto preoccupanti

 

 

Milano -

In riferimento anche al recente ribaltamento di una APS EURO FIRE avvenuto presso il Comando di Brescia, (nel quale sono rimasti feriti i componenti dell’equipaggio), ed in conseguenza alle sempre più evidenti carenze ed ai limiti strutturali delle APS sia da 10 che da 15 tonnellate, fornite dalla IVECO M.S, la R.d.B VV.F MI ha ritenuto opportuno chiedere ed ottenere, l’esito dei controlli approfonditi eseguiti sulle strutture portanti e sugli allestimenti delle APS E.F. 150 attualmente in carico al Comando .

La richiesta è stata finalizzata a prevenire i rischi inerenti la sicurezza degli operatori e dei cittadini.

Ai controlli effettuati sulle autopompe EURO FIRE, l’APS disco 86 targata 17988, si sono riscontrati gravi problemi strutturali, che riteniamo preoccupanti, in quanto questo mezzo recentemente aveva già subito la sostituzione del telaio portante, per via di “criccature” dovute al sottodimensionamento dello stesso.

I fotogrammi(ALLEGATI) evidenziano la rottura di un supporto della sovrastruttura ( cassone comprendente serbatoio pompa e attrezzature del peso di diverse tonnellate), questa anomalia può determinare il suo distacco portando a potenziali riduzioni della sicurezza.

 

Per pura politica votata al risparmio, l’Amministrazione Centrale (Ufficio Macchinari) acquisisce per i mezzi di soccorso, automezzi di derivazione strettamente commerciale con limitate capacità nelle portate.

In seguito a questi veicoli vengono installati allestimenti per il servizio di soccorso, con pesi complessivi che quasi sempre risultano appena sotto i limiti previsti dai dati tecnici di omologazione, inoltre non vengono apportate modifiche sostanziali, come ad esempio, l’installazione di telai, sospensioni e sistemi frenanti adeguati a sopperire le estreme sollecitazioni a cui vengono sottoposte le Autopompe.

Inoltre bisogna considerare che a questi automezzi, a differenza di quelli per uso commerciale, una volta allestiti come APS vengono corredati con materiali antincendio, acqua ecc.. e così rimangono fino alla loro messa fuori uso, considerando che l’età media delle APS che è di oltre 15 anni, il carico quasi ai limiti delle portate, è uno dei fattori che concorre ad aggravare le carenze strutturali (rotture di telai e supporti ecc.) di questi automezzi.

In definitiva se analizziamo gli acquisti di autopompe in relazione al loro peso complessivo degli ultimi 30 anni, troviamo: anni 60 APS da c.a. 15 ton., anni 70 da c.a 16 ton., anni 80 da c.a 19 tonnellate, per arrivare ai recenti acquisti ( anni 90 e 2000 ) di automezzi da 15 e 10 tonnellate.

La RDB è ancora l’unica Organizzazione Sindacale ad informare e denunciare, anche tramite una interpellanza PARLAMENTARE, le problematiche del settore Automezzi dei Vigili del Fuoco.