Anche i vigili del fuoco sotto il Ministero dell'Economia

Il Governo riserva ai lavoratori lo stesso trattamento di quello precedente, RdB CUB riserva le stesse risposte!

 

Roma -

Nell’ambito dell’iniziativa dell’RdB-CUB presso il ministero dell’Economia volta a contrastare la moratoria sui contratti del P.I., il precariato, e la riduzione degli organici, anche i Vigili del Fuoco scendono in piazza per opporsi al ruolo di “puntaspilli” ultimi degli ultimi, infatti ad esempio neanche ai privati, attraverso la legge 30, è permesso l’utilizzo di lavoratori per 20 giorni, all’amministrazione VV.F. sì

Appuntamento a domani 6 luglio sotto il Ministero dell’Economia

 

Vigili del Fuoco in piazza

 

Si prospetta un periodo di sacrifici ed a rimetterci siamo solo noi lavoratori e cittadini – chiediamo al governo una stravolgimento di spesa più soldi per il soccorso nel Paese e meno spese militari

 

· PER denunciare la continuità con il governo di destra sulle politiche del soccorso tecnico urgente che mantengono il corpo nazionale nella precarietà operativa più assoluta, con scarsità di automezzi e strumenti;

· Contro la legge di militarizzazione 252/04, che ha annullato la rappresentanza dei lavoratori dai momenti decisionali mettendo in subordine il soccorso dovuto al cittadino (in cambio galloni, picchetti d’onore, saluti militari e disciplina);

· PER un servizio di Protezione Civile con i V.V.F. struttura portante, all’altezza di un Paese civile e non manovalanza di tutti gli enti;

· Contro la moratoria dei contratti di lavoro, momento di tutela e valorizzazione degli operatori;

· PER l’assunzione dei precari che da 25 anni sono al servizio del corpo e della popolazione (oggi buttati via perché giudicati troppo vecchi);

· Contro il raddoppio dei turni per sopperire alle carenze di organico (come per i taxi anche per i vigili del fuoco parametri europei 1 vigile del fuoco ogni 1.500 abitanti).