AMIANTO: CENSIMENTO REGIONALE DEI SITI
Al Direttore Regionale CNVVF Emilia Romagna
Ing. Silvano Barberi
Oggetto: Mappatura zone e siti contenenti amianto.
La legge 27 marzo 1992, n. 257, fa cessare la produzione e l'utilizzo dell'amianto. Nonostante le sue innumerevoli caratteristiche, la respirazione di solo una fibra di questo materiale può causare mesotelioma, una neoplasia che non lascia possibilità di salvezza.
Proprio per questo il legislatore da subito si è preoccupato di verificare dove fossero ubicati tutti i manufatti contenenti amianto. Il dpr 8 agosto 1994 art.8 c.3, prevede un censimento che doveva poi essere consegnato ai comandi dei Vigili del Fuoco competenti per territorio attraverso una rilevazione sistematica delle situazioni di pericolo derivanti dalla presenza di amianto:
1. I piani regionali, identificando una scala di priorità, prevedono controlli periodici in relazione alle seguenti possibili situazioni di pericolo:
- a) miniere di amianto dismesse;
- b) stabilimenti dismessi di produzione di materiali contenenti amianto;
- c) materiale accumulato a seguito delle operazioni di bonifica su mezzi di trasporto vari (vagoni ferroviari, navi, barche, aerei, ecc.);
- d) capannoni utilizzati e/o dismessi con componenti in amianto/cemento;
- e) edifici e strutture dove è presente amianto spruzzato;
- f) impianti industriali dove è stato usato amianto per la coibentazione di tubi e serbatoi.
2. Nelle indagini riguardanti le miniere di amianto dismesse le regioni e le province autonome si avvalgono della collaborazione dei competenti uffici del Corpo delle miniere.
3. I dati e le informazioni relativi ai censimenti, alle rilevazioni e alle indagini previsti dal presente atto di indirizzo e coordinamento sono comunicati ai comandi provinciali dei vigili del fuoco territorialmente competenti, per l'acquisizione di elementi conoscitivi necessari alla predisposizione dei piani d'intervento di rispettiva competenza.
La Regione Emilia Romagna per recepire questo DPR ha adottato la delibera di Giunta 497/1996 dove sono indicate una serie di azioni per acquisire informazioni sulla presenza di amianto negli edifici pubblici e privati e negli stabilimenti produttivi dell’intero territorio dell’Emilia Romagna…
Pertanto con la presente siamo a richiederLe se queste informazioni relative al censimento sono state effettivamente trasmesse dagli uffici competenti della Regione ai comandi provinciali dei VVF, dati fondamentali ai fini della tutela dei lavoratori, che inevitabilmente si sono trovati, si trovano e si troveranno ad operare in ambienti dove l’amianto è presente, ma purtroppo spesso viene scoperto in un momento successivo, magari al termine dell'intervento di soccorso.