ALTRO CHE TAPIRO!...
in allegato documento unitario sul sito
COORDINAMENTI PROVINCIALI VIGILI DEL FUOCO MILANO
COMUNICATO STAMPA
ALTRO CHE TAPIRO!...
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Da quando avevano saputo che l’inviato di Striscia la Notizia Staffelli, aveva fatto visita alla sede del Comando di Milano per consegnare il “tapiro”, i pompieri aspettavano con ansia di vedere la trasmissione per capire esattamente come fossero andate le cose e soprattutto come ne sarebbe uscita la loro immagine di lavoratori un pò particolari, perché si occupano di quella cosa delicata che si chiama soccorso tecnico urgente.
E quello che si è visto non è affatto piaciuto, soprattutto per le risposte (o mancate risposte) del comandante Barberi che è sembrato imbambolato nel rispondere alle domande elementari dell’inviato.
Forse perché sapeva di avere forti responsabilità per la gestione del Comando, compresa quindi la Sala Operativa.
E’ vero che ogni anno mancano sempre più finanziamenti, che a volte compromettono l’efficienza degli apparati, che sono frequenti gli inconvenienti alle linee telefoniche, ma vi è anche grande responsabilità nella gestione della Sala Operativa soprattutto per quanto riguarda la composizione del personale; una gestione che ha visto assottigliarsi sempre più il numero di operatori con una certa età ed esperienza, per sostituirli con colleghi più giovani, che fanno quello che possono e con volontà, ma la cui minor esperienza gioca un ruolo fondamentale.
E che dire del programma “SO115” che si è voluto installare a tutti i costi dal gennaio 2011 e che per la sua complessità ed una certa dose di problemi “di gioventù”, ha aumentato notevolmente i tempi di inserimento dati, necessari per poter inviare i mezzi di soccorso?
Stupefacente poi la considerazione di Staffelli rispetto alla consistenza degli organici, noi aggiungiamo non solo per la sala Operativa, ma di tutte le sedi di Milano e Provincia: ca 900 unità divise in quattroturni per oltre 3.000.000 (tremilioni) di abitanti, quando la media europea prevede 1 (uno) pompiere ogni 1000 (mille) abitanti.
Ci voleva Striscia per dire che siamo pochi?
Perché nascondersi dietro un dito e dire che questa è la media nazionale?
La media nazionale è ridicola soprattutto per un Comando metropolitano con numerose attività a rischio, intenso traffico e densità abitativa come Milano e la sua provincia.
E meno male che ci sono le denunce dei Vigili Discontinui (precari) che anche se a volto coperto, forse per paura di ritorsioni del loro rapporto di impiego, hanno esplicitato le condizioni di chi sostiene il Corpo Nazionale VVF che è diventato il “precarificio” più vasto del pubblico impiego, secondo solo al comparto scuola.
Ovviamente senza entrare in merito all’episodio specifico oggetto della trasmissione, che potrà essere verificato ed analizzato tramite le registrazioni, i problemi del Corpo Nazionale VVF in generale e del Comando di Milano in particolare, sono oggetto di pubblica denuncia da parte di CGIL-CISL-UIL-USB fin dal dicembre 2010, ed hanno visto le OO.SS. provinciali e i lavoratori realizzare scioperi, presidi diprotesta e montagne di comunicati diretti ai responsabili dell’amministrazione, ma anche alle forze politiche e istituzioni, ma spesso non hanno avuto riscontro.
Gli unici che hanno sempre avuto segni tangibili di riconoscenza sono stati i cittadini!
I Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Milano, sperano che continui ad essere così.
U- com stampa il tapiro 14 marzo 2012
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