Altro che Santa Barbara!
Nella notte nella quale si dovrebbe festeggiare Santa Barbara, a Bologna si svolgeva uno dei tanti interventi che giornalmente in tutta Italia i Vigili del Fuoco compiono. A seguito di un incendio di quadro elettrico un’intera palazzina di 4 piani doveva essere evacuata, operazione questa che richiedeva l’evacuazione rapida del fumo che aveva invaso soprattutto il vano scale. Il nostro intervento rapido e professionale ha impedito il peggio, molte le persone già nei balconi ad attendere di poter lasciare i propri appartamenti. In un primo momento si era pensato di far arrivare sul posto un estrattore di fumo, ma purtroppo la risposta dalla centrale operativa di Bologna è stata disarmante, l’estrattore è rotto da giorni.
I prodi Pompieri abituati da anni a tagli e mancanza di attrezzature hanno comunque risolto il problema. Un’ora dopo a sgombero quasi ultimato, si voleva valutare la percentuale di CO in un appartamento, ma purtroppo “l’impact”, l’esplosimetro che dovrebbe essere in dotazione in ogni partenza, non c’era, in quanto rotto.
Potremmo aggiungere che il mezzo con il quale siamo arrivati sull’intervento è praticamente privo di sospensioni, potremmo aggiungere che in questo intervento un nostro collega si è infortunato, in quanto i nostri scarponcini hanno il “grip” di una saponetta!
Ma anche questo non ci stupisce, dopo le polo che producono dermatiti, dopo gli elmetti che si sciolgono negli incendi, non potevano mancare gli scarponcini che ti fanno pattinare. Constatare che i DPI che dovrebbero salvarti la vita, possono togliertela, supera ogni fantasia!
Cogliamo l’occasione di chiedere ancora una volta un maggior coinvolgimento dei lavoratori nelle commissioni per l’acquisto di indumenti, mezzi ed attrezzature, proprio per evitare spiacevoli, a volte tragiche, conseguenze.
Questa in definitiva la breve cronaca di un intervento tipo in una ricca e moderna città del nord, nel 2008, in un paese che si dichiara tra le prime nazioni più industrializzate del pianeta, ma che spende per i propri Pompieri meno che per gli uscieri del Parlamento!
La RdB in completa solitudine da anni, quotidianamente denuncia i reali problemi dei lavoratori, che non sono solo il comparto e l’equiparazione alla Polizia, ma sono soprattutto la salvaguardia del soccorso e della vita dei cittadini e di Noi stessi, perché oltre i 100 euro di aumento o peggio di unatantum, è fondamentale aver modo di spenderli questi due spiccioli che ci promettono, vorremmo tutti tornare a casa la sera dalle nostre famiglie integri. Quindi un invito a tutti i sindacati a rioccuparsi della quotidianità del soccorso, dei problemi anche spiccioli, che sono poi quelli che possono salvarti la pelle, invece di straparlare di Polizia e pubblica sicurezza, equiparazioni insensate e al momento per nulla remunerative.
All’amministrazione chiediamo di fare meno calendari sulla sicurezza, meno parate. Quello che pretendiamo dalla nostra amministrazione è più attenzione alle reali condizioni di lavoro dei Vigili del Fuoco, più attenzione all’addestramento e soprattutto all’acquisto e manutenzione dei DPI, dei mezzi e delle attrezzature.
Concludiamo con una perla, l’NBCR, fiore all’occhiello, il pilastro della Difesa Civile! Sempre nella ricca Emilia, ogni giorno attraversata da centinaia di autocisterne, il Comando di Bologna fino ad una decina di giorni fa, oggi non sappiamo, era o è sprovvisto di due pompe fondamentali per il travaso di liquidi infiammabili o per il travaso di acidi! Non parliamo poi dei PID, 2 su 3 erano starati. Nonostante la continua attenzione del poco personale dedicato a questo settore e la buona professionalità degli operatori, è veramente difficile mantenere in efficienza decine di attrezzature tecnologicamente avanzate, con le magre risorse a disposizione.
Se si vuole mantenere standard alti, non basta fare manifestazioni di piazza o rilasciare interviste edificanti, bisogna investire! Non si può fare sfoggio di uomini e mezzi quando poi la situazione reale, vede sempre meno uomini e sempre meno mezzi!