All'ultimo minuto

Come sempre la certezza abita altrove!

 

 

 

 

Imperia -

All’Ispettorato Regionale VVF Liguria

 

 

 

e pc Direzione Centrale per la formazione

 

Ministero dell'Interno

 

 

 

e p.c. Comando Prov.le VVF IM

 

 

 

e p.c. OOSS segreterie regionali

 

 

 

Oggetto: Chiarimenti sul corso Saf 2A del 06/05/2002

 

 

 

Con nota n.4605 del 02-05-2002 apprendiamo da Codesto Ispettorato che il Ministero dell’Interno non ha autorizzato lo svolgimento del corso Regionale SAF 2a programmato dal 6-5-02 al 31-05-02 per motivi organizzativi. A tal proposito le scriventi OOSS chiedono di conoscere nel dettaglio le problematiche che sono sopraggiunte “all’ultimo momento” e che hanno creato le condizioni per il rinvio, a data da destinarsi, del corso suddetto.

 

Tale decisione ha creato nel personale del Comando Provinciale di Imperia un grosso malcontento. L’importanza di questo corso di specializzazione è da ricondurre nel quadro complessivo di riorganizzazione dei gruppi operativi SAF distribuiti tra le varie province. Oggi il numero esiguo degli operatori SAF2A abilitati in provincia non garantisce una copertura del soccorso efficace.

 

A quattro giorni della partenza di questa specializzazione, i componenti selezionati per la frequenza, hanno dovuto cambiare frettolosamente i loro piani, modificare i prospetti di servizio e ridistribuire le ferie sospese. Tra l’altro i vigili permanenti che erano stati individuati nella provincia di Imperia, fanno parte di un gruppo di “ex aereosoccorritori” penalizzati dalle sopraggiunte normative di standardizzazione nazionale. Questo personale operativo da sempre ha creduto nella professionalità e validità di queste pratiche di derivazione alpinistica ancora prima del riconoscimento da parte dell’Amministrazione Centrale. Per “ironia della sorte” altri colleghi della Liguria con la stessa vita professionale, si trovano ad avere il brevetto SAF 2a / 2b avendo avuto il riconoscimento senza le verifiche richieste a suo tempo. Questa penalizzazione, che di fatto crea degli squilibri nel trattamento del personale, lede i più semplici diritti di pari opportunità.

 

Riteniamo che a livello regionale sarebbe necessario creare le condizioni affinché la programmazione della didattica non subisca variazioni e brusche interruzioni dovute a cause diverse. Una pianificazione nei minimi dettagli dei corsi può sopperire a improvvise mancanze di copertura finanziaria, indisponibilità di locali, di attrezzature e di docenti.

 

La discussione approfondita con le nostre rappresentanze regionali di temi così importanti come la didattica, crea i presupposti per lo sviluppo collettivo del personale riconosciuto anche dal contratto nazionale di categoria.

 

In attesa di un sollecito riscontro porgiamo distinti saluti.

 

 

 

Lettera del 15 aprile del coordinamento regionale:

 

Al sig. Ispettore Regionale

 

Ispettorato Regione Liguria

 

Dott. Ing. Giorgio Chimenti

 

 

 

e.p.c. ai sig. Comandanti

 

Comandi Provinciali di

 

Genova

 

Imperia

 

Savona

 

La Spezia

 

 

 

Oggetto: corsi di formazione presso Ispettorato Regionale e Comandi Provinciali.

 

 

 

 

 

Premesso che, il contratto integrativo riconosce a coloro che partecipano, a particolari corsi di formazione, un riconoscimento utile ai fini retributivi, la scrivente O.S. chiede cortesemente alla S.V. di uniformare i criteri adottati dai sig. Comandanti Provinciali per la selezione di personale discente nei corsi in oggetto, nel rispetto dell’art. 18 comma 7 del CCNL 1998/2001 comparto aziende e dell’art.26 comma 2 e seguenti del CCNL dei dipendenti statali.

 

Si richiede inoltre, il rispetto delle corrette relazioni sindacali con le O.S. rappresentative, per quanto riguarda la contrattazione ed informazione per i corsi in oggetto.

 

Certi di un positivo riscontro, disponibili ad ogni chiarimento in merito, s’inviano

 

distinti saluti