Allerta meteo emanate dal servizio regionale di protezione civile.

La Spezia -

Al Direttore Regionale VVF Liguria

Ing Renato Riggio.

 

Oggetto : allerta meteo emanate dal servizio regionale di protezione civile.

La scrivente OS USB VVF evidenzia che a seguito delle numerose allerta meteo, anche di livello 2, emanate dal servizio regionale di protezione civile nelle ultime settimane, i dispositivi di soccorso dei rispettivi Comandi interessati dai possibili eventi sono rimasti invariati. A questo si deve aggiungere che gli allarmi meteo hanno interessato quei territori che sono stati fortemente colpiti dagli eventi alluvionali dell’ottobre e novembre del 2011 e,pertanto, aventi un territorio instabile dal punto di vista idrogeologico e con una viabilità molto precaria. Se i Comandi sono riusciti a fare fronte alle richieste di intervento , comprendendo con ciò anche gli interventi ordinari, è unicamente dovuto al fatto che le effettive avverse condimeteo sono state,fortunatamente, molto inferiori alle previsioni.

Crediamo che i lavoratori dei Vigili del Fuoco ed i cittadini non possono sempre contare sulla “Fortuna”ma necessitino di un’adeguata organizzazione che non aspetti di AVERE L’ACQUA ALLA GOLA per capire o decidersi a chiedere i rinforzi. La sicurezza dei VVF non può e non deve fare i conti con la tanto amata Spending Review .

A completamento dell’opera evidenziamo che, per essere organo fondamentale di protezione civile, i Vigili del Fuoco non sono minimamente interessati nei piani comunali, provinciali di protezione Civile. Basti solo pensare che nella notte tra il 4 ed il 5 novembre ,in piena allerta 2, il Comando Della Spezia non era a conoscenza che in numerosi Comuni della provincia erano stati istituiti i COC e nel comune di Borghetto Vara ( persone evacuate a scopo precauzionale ) un Com ( dalle informazioni in possesso di questa OS ), del quale, ovviamente, i VVF erano esclusi. Il Comando Della Spezia paga anche la continua “allergia”del Dirigente provinciale ad occuparsi di organizzazione del Soccorso. Il fatto che non abbia mai voluto un gruppo di lavoro che esaminasse tute le problematiche emerse nell’alluvione del 25/10/11 conferma la difficoltà in cui operano i lavoratori del Comando.

Egregio direttore, alla luce di quanto sinteticamente sopra esposto, le chiediamo un suo autorevole intervento per definire, in tempi brevi, linee guida condivise con i Comandi della regione per sanare quanto sopra denunciato.