Alla cortese attenzione dell'Ing. Renato Riggio

Messaggio telefax prot. n. 3154 del 17 maggio 2010 & O.d.g. n° 214 del 28/05/2010

Trieste -

Questa organizzazione sindacale è venuta a conoscenza che il personale provinciale interessato al reintegro operativo della qualifica di S.A.F. fluviale è stato informato tarmite consegna a mano della nota in oggetto. Ci sembra almeno doveroso sottolineare che un O.d.g. che informi il personale e chiarifichi lo svolgimento del reintegro in tutte le sue parti non è solo importante ma semplicemente necessario, come necessario è che venga pubblicato con un congruo anticipo così che tutto il personale possa prenderne visione per tempo. Molto discutibile poi la scelta del comando su un eventuale partecipazione del personale attraverso il SILENZIO ASSENSO, partecipazione che impiega il personale nel proprio tempo libero. Forse vale la pena di ricordare a questo Comando che il periodo di riposo e il proprio tempo libero sono diritti inalienabili del lavoratore che ha la piena disponibilità di gestire in autonomia e senza ingerenze da parte dell’amministrazione questo tempo (ed è chiaro che non parliamo di emergenze legate al soccorso).E’ bene dunque specificare l’assoluta volontarietà alla partecipazione al reintegro. Di difficile comprensione è poi l’aspetto puramente operativo che l’O.d.g. n° 214 del 28/05/2010 non definisce in modo alcuno e che ci lascia semplicemente disorientati:

  • il personale del tc con sette unità dovrebbe alla fine del suo normale servizio notturno (31/05/2010) svolgere altre otto ore di re-training in fiume???

  • Il giorno 03/06/2010 la sede centrale di Trieste si troverebbe a gestire il normale servizio di soccorso con sette unità al corso re-training fluviale senza considerare il normale personale in recupero e/o ferie????

  • Il giorno 04/06/2010 la sede centrale di Trieste si troverebbe a gestire il normale servizio di soccorso con sette unità in meno almeno sino all’effettivo recupero psicofisico dovuto dal rientro in sede a seguito del re-training fluviale (almeno 6 ore), quindi nella migliore delle ipotesi almeno sino alle ore 00.30 del giorno 05/06/2010, senza considerare il normale personale in recupero e/o ferie???? Oppure l’intenzione è quella di far fare al personale il suo “regolare servizio notturno”….

Vorremmo comprendere quantomeno chi dovrebbe tutelare l’integrità psicofisica del personale tutto (D.lgs 81/2008), un addestramento fluviale richiede una concentrazione completa e un fisico allenato e in alcun modo debilitato, ne tantomeno crediamo corretto che parte di questa responsabilità ricada sul nostro personale istruttore.

Al fine di comprendere meglio i problemi legati alla riqualificazione del personale chiediamo a questo Comando di mettere a disposizione dei sindacati le circolari Ministeriali che regolamentano il reintegro operativo del personale S.A.F. fluviale, S.A.F. 1B-2A-2B.