Alcuni principi di convivenza sociale-lavorativa della USB Vigili del Fuoco Catanzaro

Catanzaro -

 

Per noi della USB i lavoratori vigili del fuoco di Catanzaro sono esseri umani, che vanno a lavorare per guadagnare tanto da poter vivere insieme alle loro famiglie in maniera dignitosa.

Ogni lavoratore del comando di Catanzaro, sia esso operatore tecnico, amministrativo od operativo, ha diritto di essere trattato con dignità ed alla pari di tutti gli altri, godendo degli stessi diritti personali e lavorativi; non si può discriminare chi lavora nelle sedi periferiche, non facendolo partecipare ai corsi di formazione e/o aggiornamento, oppure concedendogli di effettuare un minor numero di ore di servizi a pagamento o straordinario, né, lo si può destinare ai servizi a pagamento più scomodi mantenendo “riservati” i servizi più comodi o remunerativi.

Da anni la USB vigili del fuoco a Catanzaro lotta perché ci sia una giusta ed equa distribuzione delle ore di vigilanza, di boschiva, di richiami in straordinario ed affinché i criteri di assegnazione a questi servizi siano chiari e trasparenti; da sempre -da quando è nata come RsB, poi RdB, ora USB- si è schierata a favore dei diritti dei lavoratori, senza distinzioni tra categorie né distinzioni tra lavoratori “centrali” considerati da alcuni di serie “A” e lavoratori dei distaccamenti considerati da altri di serie “B”.

La USB per difendere questi principi dei lavoratori è sempre stata pronta a tutto, non ha cercato compromessi con nessuno, inoltre ha cercato di coinvolgere altre OO.SS. ma molto spesso il discorso e le intenzioni non sono state comprese (!!)

I lavoratori vigili del fuoco di Catanzaro, in virtù dei principi sopra esposti non possono essere mortificati continuamente da dirigenti poco capaci e poco inclini al rapporto umano; USB è pronta a difenderli come sempre.