Alcatraz, feudo scaligero e "borgo di confine affrancato dagli oneri fiscali" (villa-franca).
Ci spiace dover fare dell'ironia su un argomento tanto delicato quale è la condizione di vita lavorativa in una sede dei Vigili del Fuoco.
Ci spiace dover scomodare anche la storia per spiegare bene ciò che sta accadendo al Comando di Verona ma non ci sono più scuse; abbiamo a che fare con una sede di lavoro PUNITIVA in tutti i sensi.
ALCATRAZ era un carcere di massima sicurezza, dal quale era pressoché impossibile fuggire, esattamente come è divenuto il distaccamento aeroportuale dei Vigili del Fuoco di Villafranca in provincia di Verona. Qui non è impossibile fuggire; ma è impossibile accedere dignitosamente senza subire spiacevoli inconvenienti.
C'è una piccola ma fondamentale differenza però, ad Alcatraz si scontavano le pene per aver commesso reati mentre a Villafranca si patiscono condizioni di lavoro disumane per poter portare a casa uno stipendio onesto.
Oltre a tutte le problematiche che affliggono tutti gli scali aeroportuali italiani, a Verona i dipendenti non hanno a disposizione neanche un'ora d'aria per ogni turno di servizio e, vogliamo ricordare che un nostro turno dura 12 ore!
In questa sede si accede con la propria vettura la cui targa deve essere censita dall'ENAC, non importa essere formati con apposito corso aeroportuale, si deve avere regolare pass personale e si può essere oggetto di perquisizione da parte del personale preposto.
Se qualcuno viene comandato di andare a sostituire del personale, lo fa con la vettura di servizio, nel bene e nel male ci rimette almeno un'ora del suo tempo per poter sbrigare la parte burocratica e dimostrare che va a lavorare; ma se decide di andare con la sua vettura sono veramente “uccelli per diabetici”!
Con la propria vettura non si può accedere perché non è censita; ammesso che si possa accedere per qualche svariato motivo, anziché essere accompagnato dalla persona preposta che anche per questo motivo è stata messa a servizio giornaliero, va a farsi il pass personale da solo ma.... Non esiste un'area dove possa lasciare la sua vettura e si sa che se non hai la targa VVF non ti perdonano i VV.UU., becchi la multa per sosta vietata come è successo al nostro collega!
Hai voglia poi a raccomandarti a qualche santo per fartela togliere!
Finalmente, dopo aver perso un'ora del tuo tempo per l'amministrazione, dopo aver beccato la multa per aver usato la tua vettura, accedi nell'area tecnica e inizi il tuo servizio da recluso.
Non puoi neanche aprire una finestra, non puoi accedere a nessuno spazio dell'aerostazione non puoi andare a fumare all'aperto; devi rimanere dentro!
Alle ore 12.00 finalmente ti prepari per andare a consumare il pranzo presso il ristorante dell'aerostazione; ottimo ristorante con ampia scelta e qualità non discutibile ma.... è già tardi; da giugno si avranno i pasti veicolati dalla sede centrale e poi riscaldati al microonde e anche questo piccolo tempo di “svago” sarà eliminato!
Se aggiungiamo che la sede non alcun sentore né della vecchia legge “626” né della nuova dl 81/08 inerente la sicurezza negli ambienti di lavoro, bé gentili colleghi l'ALCATRAZ è servito! Abbiamo il nostro distaccamento punitivo ma quale reato bisognerà mai compiere per esserci destinati?
E' più semplice di quanto si possa immaginare; basta essere uno degli ultimi arrivati, avere una patente superiore al 1°-2° grado ministeriale ed essere un vigile del fuoco con le sue ambizioni ma che presto dovrà rassegnarsi ad essere “condannato” ad entrare ad ALCATRAZ!
Ci si può anche ribellare a questo sistema, si possono avere spasmi di diarrea come è già successo o si può pensare ad un sindacato che ha tentato di tutto per evitare, come recita la scritta all'origine della cittadina di Villafranca, che il distaccamento sia un borgo di confine affrancato dagli oneri fiscali; un sindacato che si ostina a percorrere sempre la via dell'equità e della pari dignità lavorativa per tutti i dipendenti del Comando di Verona. La USB esiste davvero!