Al Prefetto di Cuneo Dr. Bruno D'Alfonso

Presidente della Provincia di Cuneo Costa Raffaele

epc

Capo del C.N.VV.F. Vice Capo Dipartimento Vicario Ing. Antonio Gambardella

Direttore Regionale Piemonte Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico della Difesa Civile

Dirigente Provinciale Cuneo Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico della Difesa Civile

Cuneo -

 

Con la presente, la scrivente organizzazione sindacale RdB\CUB, vuol rappresentare alle autorità competenti la drammatica carenza di personale operativo qualificato che si verrà a determinare presso il Comando provinciale di Cuneo entro fine anno 2008.

Come RdB\CUB identifichiamo nella riforma del Corpo, ingresso nel nuovo comparto di natura pubblicistica, che ha di fatto ingessato la struttura del Dipartimento VV.F., tutto il malessere che oggi rileviamo sul territorio.

Il Dipartimento ha investito per anni risorse nella riforma, dimenticando una sorta di progettualità per il futuro, per anni i vari Governi non hanno fatto investimenti, anche in termini di organici, sulla sicurezza derivante dall’opera dei Vigili del Fuoco, colonna portante della Protezione Civile.

Oggi tiriamo le somme e non ci resta che raccogliere i cocci sia di questa riforma che di questa falsa equiparazione economica alle altre forze che operano nel campo della sicurezza, anzi registriamo che se di equiparazione si vuole parlare questa è stata tutta in negativo vista la situazione drammatica cui versano gli altri corpi dello Stato!

Come RdB\CUB, da anni abbiamo sempre chiesto e rivendicato il riconoscimento dei Vigili del Fuoco quale colonna portante della Protezione Civile Italiana, entrandovi a far parte quale componente professionista di questa struttura ed una struttura dove poter contrattare il futuro del personale.

Con la presente ci rivolgiamo alle autorità competenti nel segnalare il disagio, le difficoltà e il malessere che il personale del Comando di Cuneo è costretto a sopportare a seguito della carenza d’organico. Il Dirigente del Comando avrà gia trasmesso i numeri ufficiali di questa carenza e se non lo ha ancora fatto lo invitiamo a provvedere con una certa urgenza.

Ci rendiamo conto che non è possibile assumere immediatamente personale, poiché la riforma ha dettato tempi lunghi e macchinosi per i passaggi di qualifica, ma riteniamo che a fronte di una volontà politica sia possibile effettuare una sanatoria e il personale che ne abbia i requisiti e l’anzianità possa essere inquadrato quale capo squadra e capo reparto.

Altresì vista la drammatica carenza di personale sollecitiamo le autorità competenti a cominciare a prevedere il blocco di tutte quelle attività non legate al soccorso che oggi  produce un logorio del personale per l’extra lavoro ordinario è consentire un recupero psicofisico nonché vita dignitosa  all’attuale organico.