Al Comando di Roma lo strano caso del dottot Jekyll e del signor Hyde

Roma -

 

C'era una volta ma non tantissimo tempo fa, un Dirigente stimato, attento ai diritti dei lavoratori ed impegnato sindacalmente per migliorare le condizioni di vita e di lavoro, al punto tale da farsi promotore di una campagna europea per la diffusione di una carta dei diritti per i vigili del fuoco europei (http://www.hssfmed.eu/en/epsu-charter).

Finalmente arriva il giorno in cui al prode Dirigente viene offerta la possibilità di mettere in pratica tutte quelle cose che lui aveva condiviso, difeso e contribuito a scrivere nei nove punti che costituiscono la Charter for the Rights of European Fire-fighters, gli viene pertanto assegnato il Comando più prestigioso ed importante d'Italia: Roma.

Qualcosa però non va nel verso giusto, il prode Dirigente nelle sue nuove vesti dimostra di non essere più a suo agio, già dai primi incontri con le OO.SS., mostra un atteggiamento guardingo e diffidente anche su le questioni più ovvie e scontate come quella dell'applicazione della volontà del Legislatore attraverso il recepimento tout court del DPR 76/2004. L'atteggiamento è ondivago prima accenna ad una presunta lacunosità del provvedimento di Legge, tanto da dover sollevare al Ministero una serie di quesiti, poi da novello Mr. Hyde, procede senza aspettare tali chiarimenti ad una sua applicazione del tutto personalistica, attraverso degli algoritimi stringenti quanto inutili per poi far di nuovo retromarcia ed applicare un tetto massimo di giorni per tutti come fossero veri e propri tagli lineari degni del peggior Tremonti.

Nel mezzo c'è tutto un mare di risultati negativi mai raggiunti dai suoi predecessori:

 

  • Il ritardo nella corresponsione dei salari del personale precario ha segnato un nuovo record negativo oltre 90 gg;

  • L'introduzione delle assurde ed esagerate penalizzazioni (-10 punti) peraltro senza tener conto delle prescrizioni, per i richiami scritti presi in qualunque contesto e senza mai poter ricorrere ad una commissione disciplinare (vedi ex ausiliari ma non solo);

  • La mancata concessione degli armadietti al personale precario in barba alle più banali norme sull'igiene e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, benchè più volte fatto presente, accampando mirabolanti scuse anche dinanzi all'evidenza della norma;

  • L'incapacità nel far chiudere una mensa infestata dalle blatte nonostante eclatanti prove video e fotografiche gridando al complotto;

  • L'utilizzo di lavoratori precari per lo svolgimento delle vigilanze (O.d.S. n. 287 del 11/10/2011 Osp. San Camillo);

  • Sedi di servizio colabrodo senza le più elementari norme prevenzionistiche nemmeno sull'antincendio (Magazzino La Pisana), mentre la squadra lavori è completamernte impegnata nel ristrutturare una palazzina in pieno centro (via dei Quattro Cantoni) per poter accogliere nel massimo dei comfort (loro si) i nostri più “alti” dirigenti;

  • La richiesta coatta e minatoria al personale volontario di riconsegna dei DPI, della patente ed addirittura del tesserino identificativo! (O.d.G. 79 del 19/03/2012);

  • L'invio con aereo di proprietà del CNVVF (i contestatissimi e costosissimi P180), di alcuni membri della squadra lavori romana, tra cui personale Discontinuo, per effettuare lavori presso il Centro di accoglienza temporanea per i migranti;

  • La concessione al Capo Dipartimento del proprio alloggio di servizio unitamente a quello del Direttore regionale ristrutturato solertemente sempre con il lavoro di quei precari che tanto bistratta e con i soliti soldi dei contribuenti, con annessa fruizione del già piccolo parcheggio interno di via Piacenza, anche alle macchine private del prefetto (benchè dotato di macchina di servizio) della moglie e del figlio minorenne dotato di minicar.

A colpi di O.d.g. ed O.d.s. che hanno combinato questi sfaceli, forse in preda ai sensi di colpa a poco o niente gli serve tornare Dott. Jekyll, ostentando comportamenti virtuosi ed eco compatibili prefendo spesso all'auto di servizio la metropolitana.

Riuscirà la parte sana del solerte dirigente a scalzare l'inclinazione nascosta e vessatoria del nostro Comandante? Lo scopriremo nei prossimi O.d.G....