AIB 2011

Si è tenuto venerdì 29 c.m. l'incontro informativo sulle criticità dei servizi boschivi a livello nazionale.

Dalla presenza di molti direttori regionali, dobbiamo dedurre che il temac ominci ad essere sentito anche dall'amministrazione.

Come al solito le varie OO.SS. hanno tutte evidenziato la situazione insostenibile; noi ci siamo spinti più in là, dato che dagli albori di questi servizi, denunciavamo in solitudine le condizioni in cui ci facevano operare, lasciando irresponsabilmente spazi che altri si sono presi (vedi volontariato prot. civ. sia in ambito boschivo che acquatico che di elisoccorso) a nostre spese, fino quasi a volerci estromettere, ed abbiamo esposto un caso limite, in cui un lavoratore è stato obbligato ad interrompere il periodo di ferie per coprire il servizio di boschiva al proprio Comando!!!!!

Oltre  questo, potevamo anche non aggiungere altro, ma, ricordando inparticolare lo stato di agitazione in Sardegna, gli obblighi in Calabria - stessa cosa avviene in Puglia...

Abbiamo chiesto un impegno concreto da subito oppure nei prossimi tempi, il personale diserterà tali servizi (anzi già lo stà facendo).

In ogni caso per la USB quello che ha voluto sottolineare in modo categorico è che; NESSUNO DEVE ESSERE OBBLIGATO!!!!

L'amministrazione, per voce del  Capo Dipartimento, ha chiesto un mese di tempo, ed a settembre affronterà il problema cercando la soluzione.

Noi negli ultimi incontri ci siamo detti disponibili, ma pensiamo anche che dall'altra parte bisognerebbe sforzarsi un pò di più, così ci pare pochino, che ne dite?

Comunque, dato che la parola data per noi vale più di un contratto, ci siamo dati disponibili per i primi di settembre ad incontrarci di nuovo, ma seriamente, oppure stop.

Abbiamo anticipato i temi per il prossimo incontro, cioè partire con la decretazione permanente di tutte quelle sedi sorte con il famoso fantasmagorico progetto "Italia in venti minuti", con conseguente sblocco delle graduatorie dei precari perchè, non dimentichiamocelo mai,  la madre di tutti i nostri mali continua ad essere la cronica carenza di personale.

Vi terremo informati sull'esito del prossimo incontro, nel frattempo PLAUDIAMO ai colleghi della Calabria della Puglia della Sardegna... che non hanno piegato la testa!!!!!!

Prendiamola da esempio....