Accorpiamo la Protezione Civile e i Vigili del Fuoco - è ora.

Nazionale -

Ministro dell’Interno

Roberto Maroni

E.p.c.

 Ministro per la Semplificazione normativa

Roberto Calderoli

ON Ministro,

mai come in questo periodo l’immagine della Protezione Civile del Dipartimento è sotto gli occhi dell’opinione pubblica e mai come in questo momento crediamo che sia palpabile come i cittadini prendano le distanze da una politica avvertita lontana e che mostra difficoltà ad interpretare le loro richieste.

In questo momento così complesso, i tagli alla spesa sono indicati come necessari, il Governo ipotizza semplificazioni del sistema pubblico, riduzioni di Province e Prefetture, micro Comuni e consulenze, allo scopo di risparmiare risorse; si dichiara da più parti che l’intento che si prefigge è la riduzione di sprechi.

In merito alla manovra in atto le nostre rivendicazioni sono abbastanza note e le azioni di lotta hanno determinato sicuramente un esame dei suoi contenuti, in particolar modo per quelle attività di soccorso che non possono rientrare in un calderone generale.

Ora volendo raccogliere il messaggio di una riduzione di Enti, perché non pensare alla possibilità di accorpare il Dipartimento della Protezione Civile con il Dipartimento dei Vigili del Fuoco ?

Tale ipotesi, per quel che ci riguarda, consentirebbe da un lato la restituzione al Corpo Nazionale di quelle che da sempre sono le sue competenze, la rete della protezione civile ne uscirebbe rafforzata e dall’altra parte si opererebbe un significativo taglio delle spese, così come sembra nelle aspettative dell’attuale Governo.

Fermo restando che le competenze dall’accorpamento riguarderebbero le materie legate al soccorso tecnico urgente, già svolte dal Corpo Nazionale, che diverrebbe il centro di coordinamento di tutte quelle attività legate al sistema Protezione Civile, alla prevenzione ed alla previsione dei rischi, dai volontari agli enti di ricerca.

In questa ottica, le fasi post calamità rientrerebbero nelle attività di controllo e gestione dei ministeri competenti, ambiente, lavori pubblici tanto più sotto la verifica del parlamento.

I recenti eventi hanno dimostrato come il nostro Paese necessiti di una normativa adeguata che porti ad un sistema di Protezione Civile moderno composto da personale professionista, che intervenga puntualmente sul territorio sia nella prevenzione, sia nel soccorso tecnico urgente.

La struttura attuale ha mostrato invece spesso delle difficoltà: non possiamo nasconderci che è necessario che venga definitivamente affrontato il tema dell’organizzazione del soccorso ponendo fine al dualismo che si è venuto a creare negli anni tra la struttura della Protezione Civile ed il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

Più volte abbiamo denunciato le difficoltà oggettive, la cronica carenza di personale, di mezzi e risorse ma pur in questo quadro non edificante, i fatti hanno sempre dimostrato come i Vigili del Fuoco siano il punto di eccellenza quando si richiede di portare il soccorso alla popolazione ed è per questo che non può non esserne riconosciuto il ruolo portante nella struttura di P.C., ma quello che in questo momento manca è che la “cabina di regia” sia a capo di chi veramente poi deve operare.

Non è mai inopportuno ribadire il ruolo dei Vigili del Fuoco, professionisti del soccorso sempre in prima fila nelle occasioni più drammatiche che hanno investito il paese, e ogni calamità ha sempre dimostrato il ruolo essenziale del loro lavoro.

Spesso abbiamo sottolineato l’importanza di unificare le strutture che operano nelle attività di soccorso alla popolazione in un unico organismo, ed oggi riteniamo che l’invito a pensare ad una ottimizzazione delle spese potrebbe essere accolta proprio anche in un ottica di miglioramento ed adeguamento del settore.

Certi che si possa addivenire ad un approfondimento sulla materia, per meglio delineare in modo chiaro un progetto di riforma organico e strutturale, eliminando progetti come società per azioni che nulla hanno a che vedere con il soccorso, da sempre sollecitato dalla scrivente O.S.

Di conseguenza nel formulare nuovamente la richiesta di incontro con Lei titolare del nostro dicastero, auspichiamo un’apertura di discussione che analizzi la possibilità di un unico Dipartimento denominato Vigili del Fuoco e Protezione Civile, snello e tempestivo nei suoi interenti di soccorso sul territorio.

Prot. 65 Lett. Amm. del 30.06.2010

Accorpiamo la Protezione Civile e i VV.F.